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Gioiosa Marea, Strada Statale 113 riaperta, ma restano molte criticità

Francesco Scaffidi "Terre di Gioiosa"

L’Avvocato Francesco Scaffidi Domianello, in rappresentanza personale e del Comitato “Terra di Gioiosa Marea”, ha diffuso una lettera aperta a seguito dei due mesi di chiusura della strada statale 113, esprimendo una serie di osservazioni e sollecitando chiarimenti. L’iniziativa segue la petizione popolare avviata il 3 febbraio 2025 e l’assemblea pubblica svolta l’11 febbraio presso l’Auditorium di Gioiosa Marea.

La comunità ha accolto con favore la riapertura della SS113, avvenuta il 23 maggio 2025, ringraziando la Sindaca, l’Amministrazione Comunale e l’Anas, rappresentata dall’ingegner Dinella. Tuttavia, nel documento si evidenziano criticità sulle alternative stradali: la provinciale per Galbato, indicata come percorso sostitutivo, è afflitta da cantieri, automobili parcheggiate, vegetazione incontrollata e segnaletica carente, elementi che ne riducono la sicurezza e la praticabilità, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse, quando si manifestano fenomeni franosi.

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Riapertura Statale 113 del 23 maggio 2025

Anche l’accesso al casello autostradale di Brolo si è rivelato problematico a causa di una frana nel tratto della SS113 tra Gioiosa Marea e Gliaca, con conseguente necessità di transito regolato da un semaforo. L’autostrada presenta inoltre un restringimento a una sola corsia per quasi tutto il percorso, con conseguente rischio per la circolazione.

Il testo denuncia inoltre gravi disfunzioni nella gestione delle emergenze sanitarie, con ambulanze del 118 che hanno impiegato fino a un’ora per raggiungere Gioiosa Marea, ben oltre i tempi previsti di 20 minuti. Si richiede l’attivazione di un presidio medico locale per garantire assistenza tempestiva al territorio di Gioiosa Marea e alle contrade limitrofe, inclusa la zona di Piraino.

Il Comitato solleva una serie di interrogativi ancora senza risposte ufficiali, riguardanti le modalità e i tempi della futura chiusura della SS113, la possibilità di chiusure parziali, le condizioni delle strade provinciali alternative, e la gestione dei pedaggi autostradali durante le chiusure. Viene inoltre chiesta la convocazione di un tavolo tecnico con la partecipazione di enti come il Consorzio Autostrade, Ferrovie dello Stato, Regione Siciliana e il Consorzio Stabile Impregemi SCRL, per un confronto coordinato.

Lavori Statale 113 del 23 maggio 2025

L’appello comprende anche misure di sostegno per le categorie lavorative danneggiate dalla chiusura, con la proposta di ristori fiscali quali riduzioni di Tari e IMU. È ribadita la richiesta di accesso agli atti amministrativi relativi alla chiusura, ai lavori di manutenzione e al progetto dello svincolo autostradale, mediante strumenti normativi quali l’Accesso civico e il FOIA.

Infine, sottolinea Scaffidi nella lettera, l’importanza di mantenere le corse ferroviarie aggiuntive istituite durante la chiusura della SS113 e si ricorda con ringraziamento l’impegno dell’avvocato Carlo Merlo, scomparso, che ha sempre sostenuto le istanze della comunità.


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