Nebrodi, imprenditori indagati per truffa sui contributi fondi Agea
La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo nei confronti di tre imprenditori del comprensorio nebroideo, indagati per “Indebita percezione di erogazioni pubbliche” e “Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Messina, su richiesta dei procuratori europei delegati Calogero Ferrata e Amelia Luise della Procura Europea con sede a Palermo.
Le indagini, condotte dalla Sezione Operativa di Messina della Dia tra dicembre 2023 e agosto 2024, hanno permesso di accertare condotte irregolari riconducibili ai tre imprenditori, i quali avrebbero presentato istanze di contributo all’Agea con dati ritenuti falsi o incompleti.
Secondo quanto ricostruito, gli indagati avrebbero ottenuto finanziamenti comunitari destinati allo sviluppo agro-pastorale sulla base di contratti di locazione di terreni ad uso pascolo giudicati non autentici. L’attività investigativa ha evidenziato che tali richieste hanno consentito di percepire indebitamente somme per un valore complessivo di circa 110mila euro, relative al periodo 2014-2024.
“L’esame della documentazione fornita dall’Agea e l’analisi dei rapporti bancari hanno confermato la natura artificiosa delle richieste di contributo”, si legge nel provvedimento.
Il sequestro ha riguardato le disponibilità presenti sui conti correnti riconducibili ai tre indagati e, per la parte non rinvenuta, beni di valore equivalente, fino al raggiungimento dell’importo indicato, considerato profitto ingiusto delle condotte contestate.
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