Rilancio UniCT fra trasparenza e cooperazione imprenditoriale
Il Codacons ha rivolto un appello formale alla comunità dell’Università di Catania, invitando docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti a un impegno condiviso per il rilancio dell’Ateneo. L’iniziativa, denominata “Salviamo UniCT”, si configura come un invito a una riflessione collettiva e responsabile sulla necessità di un cambiamento istituzionale, culturale e sociale.
Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del Codacons, ha sottolineato come la nomina del Rettore rappresenti un momento cruciale che va oltre le dinamiche interne all’università, coinvolgendo l’equilibrio democratico e il futuro delle nuove generazioni nel territorio. «La scelta del Rettore non è solo una questione interna – ha affermato Tanasi – ma un passaggio che incide sull’equilibrio democratico, sulla coesione sociale, sul futuro dei giovani e sull’identità scientifica di un intero territorio».
L’organizzazione ha espresso pieno sostegno alla candidatura del professor Enrico Foti, la cui proposta si basa su una visione strategica e un approccio concreto alla gestione dell’Ateneo. Il programma di Foti punta alla valorizzazione del capitale umano, al rafforzamento del diritto allo studio, al rilancio della sanità universitaria, alla cooperazione con il mondo imprenditoriale, alla trasparenza gestionale e all’internazionalizzazione della didattica e della ricerca.
Tanasi ha ribadito la necessità di superare le divisioni interne e le inefficienze, definendo la candidatura di Foti un progetto condiviso da ampi settori accademici e civili. Il Codacons si impegna a sostenere tale percorso in un momento in cui appare fondamentale riaffermare la missione costituzionale dell’Università come istituzione pubblica di conoscenza, diritti e futuro.
“SALVIAMO UniCT” si propone così come un appello per la ricostruzione della fiducia e del prestigio dell’Università di Catania, tra le più antiche istituzioni accademiche del Mezzogiorno.
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