Caldo Record, programmare visite domiciliari per gli over 65 e fragili
L’Italia affronta un’ondata di calore africano con oltre dodici città in “bollino rosso” secondo il Ministero della Salute e il Codacons solleva preoccupazioni per anziani e soggetti fragili. «È necessario programmare visite domiciliari da parte dei medici di medicina generale per i pazienti più vulnerabili – dichiara Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del Codacons – per monitorare pressione, adeguare terapie, fornire consigli pratici e valutare lo stato di salute complessivo. Interventi semplici ma potenzialmente salvavita».
Secondo l’associazione, il caldo non è più un fenomeno meteorologico, ma un’emergenza sanitaria che richiede un’azione preventiva e strutturata da parte delle istituzioni.
Il Codacons ha inoltre reso note dieci indicazioni per gestire l’ondata di calore: mantenere un’adeguata idratazione bevendo almeno due litri d’acqua al giorno, consumare pasti leggeri e frequenti a base di frutta e verdura, aerare gli ambienti domestici nelle ore fresche e mantenere temperature interne tra 24 e 26 °C con umidità intorno al 60 %; evitare sbalzi termici superiori a cinque gradi tra interni ed esterni; limitare le uscite nelle ore più calde e proteggersi con cappello e crema solare; indossare abiti chiari e in fibre naturali; fare docce frequenti o bagni rinfrescanti e modulare l’ingresso in acqua; confrontarsi con il medico per eventuali aggiustamenti farmacologici; allertare prontamente un medico in caso di crampi, vertigini o svenimenti; e infine non restare isolati, privilegiando relazioni sociali e, se possibile, soggiorni in aree collinari tra 600 e 800 metri.
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