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Sanità in Sicilia, screening sotto soglia, prevenzione ancora carente

Dibattito Muoviti

La partecipazione agli screening sanitari in Sicilia rimane al di sotto della soglia minima, con una risposta insufficiente da parte della popolazione. I dati presentati a Palermo durante il convegno “Le malattie evitabili”, nell’ambito dell’iniziativa “Muoviti”, evidenziano una crescente incidenza di fattori di rischio legati allo stile di vita. In particolare, nella fascia di età tra 40 e 50 anni si registra un aumento del rischio cardiovascolare, mentre l’obesità infantile è in crescita e negli adulti si osservano elevati livelli di colesterolo.

Giacomo Scalzo, dirigente generale del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana, sottolinea come la bassa adesione agli screening oncologici gratuiti rappresenti un limite all’efficacia degli interventi di sanità pubblica. Giorgio Trupiano, cofondatore di “Muoviti”, segnala la necessità di una collaborazione tra istituzioni, operatori sanitari e laureati in scienze motorie per elaborare protocolli condivisi, che includano programmi di attività fisica adeguati alle patologie emergenti.

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Dibattito Muoviti

Sergio Fasullo, direttore della Cardiologia dell’Ospedale G.F. Ingrassia di Palermo, evidenzia come la prevalenza di infarti nella fascia 40-50 anni arrivi al 18% e richiama l’importanza del controllo del colesterolo LDL, raccomandando l’attività fisica fin dall’infanzia per ridurre la mortalità. Giorgio Arnaldi, direttore delle Malattie Endocrine del Policlinico Paolo Giaccone, precisa che nei pazienti diabetici l’attività motoria migliora il controllo glicemico e suggerisce un impegno di circa 300 minuti settimanali o tra 6.000 e 10.000 passi al giorno come misura preventiva.

Francesco La Placa, dirigente del DASOE, riconosce il ritardo della Sicilia nella prevenzione rispetto ad altre regioni meridionali, ma sottolinea l’avvio di un modello di gestione proattiva per individuare e seguire le situazioni a rischio. Secondo lui, la mancata partecipazione agli screening non è imputabile alla popolazione ma a una scarsa consapevolezza, che deve essere migliorata. Dal livello nazionale, Francesco Ciancitto della XII Commissione Affari Sociali richiama la necessità di incrementare gli investimenti in prevenzione e digitalizzazione, superando i vincoli del Patto di Stabilità.

L’iniziativa “Muoviti”, promossa da Palestre Body Studio di Palermo e O2 Sport Club di Paternò, con il patrocinio di Assemblea Regionale Siciliana, CONI e Ordine dei Farmacisti di Palermo, intende favorire il dialogo tra enti di ricerca, società scientifiche, medici e professionisti dello sport, sottolineando l’importanza di un approccio multidisciplinare. Durante il convegno, moderato da Valeria Maglia, si sono svolti test di prevenzione con la partecipazione di numerosi cittadini e rappresentanti dell’ARS.

Tra i relatori intervenuti nella Sala Pio La Torre figurano Andrea Ganci, Giuseppe Laccoto, Marco Giammanco, Calogero Russo, Michele Gabriele, Vittorio Virzì, Antonella Usticano, Livio Blasi, Giovanni Vallone, Luca Bonvissuto, Francesco Messina, Simona Purrello, Michele Girone, Fabrizio Scalici e Roberta Schillaci.


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