Aggredita sul viale San Martino a Messina: 6 anni all’aggressore
Un uomo di 45 anni è stato condannato a sei anni e cinque mesi di reclusione dal Tribunale di Messina per aver costretto una donna a subire atti sessuali e per averla derubata. I fatti risalgono all’ottobre 2023, quando la vittima, una donna di 49 anni, è stata avvicinata dall’uomo, che conosceva, lungo il Viale San Martino. L’aggressore le ha proposto una passeggiata per poi condurla in una zona più appartata, nei pressi della fermata del tram vicino alla piscina comunale.
Una volta giunti sul posto, l’uomo ha iniziato a palpeggiare la donna e a pretendere un rapporto sessuale. La vittima ha cercato di resistere, ma è stata sopraffatta dalla violenza dell’uomo, che l’ha afferrata per il collo e colpita con schiaffi e pugni. “Mi ha buttato a terra e continuato a percuotermi”, ha raccontato la donna ai Carabinieri poche ore dopo l’aggressione.
Dopo aver aggredito la donna, l’uomo le ha strappato il telefono e l’ha minacciata, chiedendole denaro. Dopo averle sottratto la borsa, si è dato alla fuga. La vittima ha cercato di inseguirlo, ma ha trovato aiuto nei Carabinieri, che erano di pattuglia nelle vicinanze e sono immediatamente intervenuti. Il 17 settembre 2024, la Prima Sezione Penale del Tribunale di Messina, presieduta dal giudice Maria Eugenia Grimaldi, ha emesso la sentenza di condanna, imponendo anche il pagamento delle spese processuali.
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