Salva Villa Piccolo grazie a norma regionale strategica
L’approvazione della Legge Finanziaria regionale ha introdotto una misura significativa per la salvaguardia del patrimonio culturale siciliano, assicurando un futuro alla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Grazie a un emendamento proposto dall’Onorevole Bernardette Grasso (Forza Italia) e dall’Onorevole Pino Galluzzo (Fratelli d’Italia), con il supporto del Governo Siciliano, il Parlamento regionale ha disposto l’acquisizione di alcune opere pittoriche del Barone Casimiro Piccolo di Calanovella nel patrimonio della Regione.
Questa iniziativa impedisce la vendita all’asta del patrimonio immobiliare della Fondazione, comprendente Villa Piccolo, storica dimora di notevole valore artistico e culturale. Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha commentato: «Il provvedimento della Regione Sicilia che evita la vendita all’asta del patrimonio immobiliare della Fondazione Piccolo è una notizia che accolgo con piena soddisfazione. L’intervento regionale tutela Villa Piccolo e valorizza al contempo gli “Acquerelli magici”. Continuerò a seguire con attenzione le attività della Fondazione».
L’avvocato Andrea Pruiti Ciarello, presidente della Fondazione, ha espresso soddisfazione per l’approvazione della norma, sottolineando che i proventi derivanti dalla cessione delle opere alla Regione permetteranno di estinguere i debiti che avevano portato all’avvio della procedura di espropriazione della Villa. Gli “Acquerelli magici” del Barone Piccolo, celebrati dal critico Vittorio Sgarbi come «straordinarie opere che attingono direttamente alle scaturigini del Mito», sono riconosciuti per il loro legame con il poeta William Butler Yeats e altri autori esoterici.
La norma regionale, elogiata dal Ministro Giuli, riafferma l’importanza di Villa Piccolo per la cultura siciliana e nazionale, sottolineandone il valore simbolico e artistico.
© Riproduzione riservata.
🎁👉 PROVA GRATIS AMAZON PRIME 👈🎁