Cronaca

Capo d’Orlando, tre condanne per sfruttamento della prostituzione

Giudice Legge Giustizia

Il processo di primo grado presso il Tribunale di Patti, nato dall’operazione “Lady Hairon” del 2017, si è concluso con la condanna di tre individui per sfruttamento della prostituzione. La corte, presieduta da Andrea La Spada, con i giudici Marialuisa Gullino e Gianluca Corona, ha inflitto pene detentive e multe ai condannati. Mauro Abbadessa, 40 anni, di Capo d’Orlando, è stato condannato a tre anni di reclusione e al pagamento di 2.000 euro di multa. Salvino Messina, 44 anni, anch’egli di Capo d’Orlando, ha ricevuto una condanna a due anni e sei mesi di carcere, con una multa di 1.500 euro. Daniele Galano, 44 anni, originario della Puglia e residente a Torrenova, è stato condannato a due anni di reclusione e al pagamento di una multa di 1.000 euro.

Tutti e tre gli imputati sono stati condannati al pagamento delle spese processuali. Inoltre, a Mauro Abbadessa è stata inflitta l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. L’operazione “Lady Hairon” ebbe luogo il 6 aprile 2017, quando fu eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei tre imputati. Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello, rivelarono che un locale notturno di Capo d’Orlando, ufficialmente registrato come associazione senza scopo di lucro dedita a iniziative culturali, ludiche e ricreative, fungeva in realtà da luogo di incontro per clienti e prostitute.

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Le ragazze, che operavano nel locale, ricevevano un compenso fisso giornaliero oltre a una percentuale sulle prestazioni extra, che variavano dall’intrattenimento semplice ai servizi sessuali. Questa attività illegale fu scoperta grazie all’attività investigativa dei Carabinieri, che portarono alla luce la vera natura del locale notturno, mascherato da centro culturale.

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