Disabilità e Fede: Parroco nega la Comunione a una donna disabile
Il parroco della Chiesa Maria SS del Carmelo a Riposto è al centro di una controversia dopo aver negato la Comunione a una donna disabile il 7 aprile. Il figlio della donna affetta da gravi disturbi psichici ha denunciato l’incidente, definendolo “un atto gravissimo” e ha segnalato l’accaduto al Vescovo e alla Santa Sede.
Secondo Maurizio Buscemi Bongiorno, il parroco, Don Daniele Raciti, ha vietato esplicitamente al ministro straordinario di portare la Comunione a sua madre, privandola di un momento significativo per lei. Questo gesto ha causato delusione e afflizione, soprattutto alla donna, per la quale quel momento rappresenta un incontro speciale con il divino.
La vicenda ha suscitato indignazione e ha sollevato questioni sulla cura pastorale degli ammalati. Buscemi Bongiorno ha fatto riferimento alle parole di Papa Benedetto XVI, che esortano il clero a garantire la Comunione ai disabili. Ha quindi segnalato l’accaduto al Vescovo di Acireale e alla Santa Sede, chiedendo provvedimenti.
Il parroco ha risposto alle accuse specificando che non ha negato la Comunione, ma ha pianificato di visitare personalmente la donna, come ha fatto in passato. Ha sottolineato l’importanza del ruolo del sacerdote nel confortare i malati con la Parola di Dio prima di concedere loro la Santa Eucarestia. Ha anche difeso il ruolo del ministro straordinario, pur ribadendo che non può sostituire il sacerdote nella sua funzione.
Buscemi Bongiorno ha espresso la speranza che simili episodi non si ripetano e ha chiesto provvedimenti seri.
La vicenda rimane al centro dell’attenzione, sollevando dibattiti sulla cura pastorale e sull’accesso alla Comunione per i disabili.
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