A Modica Polizia Locale e Polizia di Stato contro i motorini “fracassoni”
La Polizia Locale e il Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno avviato un servizio congiunto per contrastare il fenomeno dei cosiddetti “fracassoni”, giovani che guidano ciclomotori non conformi alle norme, generando rumore e creando pericolo per la sicurezza pubblica. Le operazioni di controllo hanno interessato il Quartiere Pizzo, la Circonvallazione Ortisiana e Corso San Giorgio.
Le segnalazioni dei cittadini, stanchi dei continui passaggi di ciclomotori rumorosi, sono state numerose negli ultimi giorni. Tali veicoli non solo risultano fastidiosi, ma anche potenzialmente pericolosi per la circolazione. Durante i controlli sono state comminate diverse sanzioni ai giovani scooteristi, spesso minorenni, che disturbavano la quiete pubblica. In totale, sono state emesse dieci multe per comportamento molesto.
Le sanzioni per l’eccessiva rumorosità dei ciclomotori variano tra i 41 e i 168 euro. Molti di questi veicoli sono stati trovati con la marmitta manomessa, un’alterazione volta a incrementare le prestazioni del motore, causando però un rumore maggiore. Inoltre, la polizia locale ha disposto il fermo amministrativo per sei ciclomotori che percorrevano ad alta velocità il Corso Garibaldi su una sola ruota, evidenziando comportamenti pericolosi.
Questi controlli sono stati organizzati in accordo con il Questore Vincenzo Trombadore e il sindaco Maria Monisteri. Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni per garantire maggiore sicurezza e tranquillità ai residenti, contrastando ulteriormente il fenomeno dei “motorini rumorosi”.
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