Sicilia: obbligo servizio pubblico per collegamenti isole minori
I collegamenti con le isole minori della Sicilia saranno garantiti come obbligo di servizio pubblico, evitando così una potenziale emergenza economica e sociale. La Regione Siciliana ha annunciato che coprirà i costi relativi a tali collegamenti integrativi. Questa decisione è stata presa con grande urgenza per evitare la riduzione delle corse dei trasporti marittimi verso gli arcipelaghi siciliani, in attesa della definizione di una nuova gara per affidare il servizio per la continuità territoriale con navi ro-ro.
La giunta regionale, su proposta dell’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità, ha deciso di applicare quanto previsto dal regolamento europeo n. 1370/2007, affidando alla società SNS (Società Navigazione Siciliana) l’obbligo di servizio pubblico per un massimo di due anni, a partire dal 23 ottobre 2023.
Questo dopo che la compagnia aveva già avviato i collegamenti integrativi in vista della firma dell’estensione della convenzione stipulata nel 2016 con il Ministero delle Infrastrutture, con oneri finanziari a carico della Regione. Tuttavia, il Mit non ha ancora sottoscritto l’atto a causa di ulteriori passaggi amministrativi.
La sospensione del servizio, annunciata dalla società per l’8 aprile 2024, è stata evitata grazie alla procedura adesso individuata. Si stima che la spesa per mantenere attive tutte le corse di traghetti e navi con le isole minori sarà di quasi 18 milioni di euro l’anno, in linea con quanto previsto per l’estensione della convenzione con il Mit.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dichiarato: «Con grande impegno e rapidità abbiamo dato una risposta immediata a residenti, lavoratori, operatori commerciali e turisti, scongiurando una situazione che sarebbe potuta divenire di vera emergenza economica e sociale».
L’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò, ha aggiunto: «Siamo al fianco di chi vive e lavora nelle isole minori e delle amministrazioni locali e lo dimostra la celerità con cui gli uffici del nostro dipartimento si sono mobilitati per affrontare il problema e proporre una soluzione nel più breve tempo possibile».
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