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Identità siciliana in primo piano al Seminario di Etnoantropologia

Pupi Siciliani

Si conclude il Seminario di Etnoantropologia a Palermo, con interventi su tradizioni popolari e studio antropologico. Si esplorano temi come pupi, carretti, ceramiche, dolci e gastronomia, simboli dell’identità siciliana e della sua storia.

[Articolo]: Si è concluso giovedì 22 giugno 2023, alle ore 17, il Seminario di Etnoantropologia promosso da BCsicilia, Anse e Università Popolare. Durante l’evento, due interessanti interventi hanno catturato l’attenzione del pubblico. Il primo, intitolato “Pupi, carretti, dolci e gastronomia”, è stato presentato da Carlo Di Franco. Questo contributo ha esplorato le eccellenze d’identificazione legate alle tradizioni popolari della comunità siciliana, in particolare di Palermo. Di Franco ha sottolineato come tali simboli mettano in evidenza la lunga storia dell’isola, influenzata dalle dominazioni greche, romane, arabe, normanne, spagnole e borboniche.

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Ad esempio, il teatro dei pupi è una delle tradizioni più celebri della Sicilia, con le sue rappresentazioni cavalleresche e le storie dei Santi. Il carretto siciliano, oltre a essere un’icona culturale, rappresenta anche un’importante testimonianza storica sull’economia dell’antica Sicilia. Le ceramiche, come le teste di moro, simbolo distintivo dell’isola, riflettono la tradizione figulina e la cultura siciliana. Infine, i dolci, frutto delle abili mani delle suore dei monasteri, sono legati alle ricorrenze e alle tradizioni gastronomiche dell’isola.

Nella seconda relazione, intitolata “Tradizioni popolari tra presente e futuro”, Claudio Paterna ha offerto una sintesi dei principali indirizzi di studio antropologico. Ha esplorato i viaggiatori e i missionari a partire dal XVI secolo, gli interessi antiquari e il popolarismo romantico dal XVIII secolo, gli studi sulle fiabe e la mitologia comparata nel XIX secolo, fino al positivismo, all’evoluzionismo e allo strutturalismo del XX secolo. Paterna ha sottolineato l’importanza di comprendere il contesto storico e culturale per analizzare le tradizioni popolari in modo approfondito.

L’incontro si è tenuto presso la sede Ares in via Gaetano Donizetti, 14, accanto al Teatro Massimo, a Palermo, e ha offerto la possibilità di partecipare anche online. Al termine delle lezioni, i partecipanti hanno ricevuto gli attestati di partecipazione, riconoscimento per l’impegno nel seminario. Ma l’appuntamento non si è concluso qui. Come previsto all’interno del programma, domenica 25, si è svolta una suggestiva visita guidata a Mistretta e Santo Stefano, due località ricche di storia e tradizioni. L’itinerario ha permesso ai partecipanti di immergersi nell’atmosfera unica di questi luoghi, scoprendo ulteriori dettagli sul patrimonio culturale siciliano.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni riguardo a futuri eventi promossi da BCsicilia, è possibile contattare il numero di telefono 346.8241076 o inviare un’e-mail a provinciapalermo@bcsicilia.it. Questo seminario ha offerto un’occasione preziosa per approfondire la conoscenza delle tradizioni popolari e dell’antropologia, valorizzando il ricco patrimonio culturale dell’isola siciliana.

© Riproduzione riservata.

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