Giambona: “Termovalorizzatori misura estrema, danno ambientale”
Il Senato ha approvato una misura che concede al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, poteri straordinari per l’attuazione di termovalorizzatori sul territorio regionale. Questo provvedimento ha suscitato una reazione critica da parte di Mario Giambona, vice-presidente del gruppo parlamentare del Partito Democratico (PD), il quale ha espresso forti perplessità sulle scelte del governo regionale. Giambona ha dichiarato: “Schifani e Musumeci prima di lui dovrebbero riflettere sulle conseguenze delle loro decisioni e sull’attuale disastro ambientale in cui si trova la nostra regione”. La sua critica si focalizza principalmente sulla gestione dei rifiuti, un settore in cui la raccolta differenziata in città come Palermo e Catania resta significativamente al di sotto del 15%.
Secondo Giambona, il governo Schifani sta proponendo soluzioni drastiche come i termovalorizzatori, senza prima considerare metodi alternativi quali il riciclo, il riutilizzo e il riuso dei rifiuti, che avrebbero un impatto meno nocivo sull’ambiente e costi economici inferiori. “Prima di discutere di termovalorizzatori”, ha affermato Giambona, “Schifani dovrebbe analizzare la situazione attuale della raccolta differenziata, che rimane gravemente inefficiente”.
Il dibattito sui termovalorizzatori si colloca in un contesto di gravi inefficienze nella gestione dei rifiuti in Sicilia, una regione che da tempo affronta difficoltà in questo settore. Le critiche del PD riflettono la preoccupazione per l’approccio del governo regionale, considerato poco attento a soluzioni sostenibili e a lungo termine per affrontare la crisi ambientale ed economica legata ai rifiuti. La scelta dei termovalorizzatori viene vista come una misura estrema, da adottare solo in assenza di alternative valide e concrete.
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