Cronaca

Distrutti 2.000 kg di cocaina di origine sudamericana

Guardia di Finanza Catania

Droga sequestrata al largo della Sicilia distrutta per impedire il guadagno milionario dei trafficanti.

Le autorità della Guardia di Finanza di Catania hanno distrutto oltre 1.600 panetti di cocaina, per un peso totale di 2.000 kg, sequestrati nella primavera scorsa al largo delle coste siciliane. L’operazione di distruzione è stata autorizzata dalla Procura di Catania e è stata accompagnata da misure di sicurezza. La cocaina, di origine sudamericana, aveva un alto grado di purezza. La distruzione della droga ha impedito che finisse nelle mani di gruppi criminali italiani, che avrebbero potuto guadagnare 400/450 milioni di euro.

CanaleSicilia

Le autorità del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno portato a termine un’operazione di grande importanza nello smaltimento di oltre 1.600 panetti di cocaina, con un peso complessivo di quasi 2.000 kg. Questa sostanza stupefacente era stata sequestrata lo scorso anno dal Nucleo PEF etneo, in un’operazione condotta al largo delle coste orientali della Sicilia.

L’operazione di distruzione della cocaina è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Catania, dopo un complesso procedimento di analisi e campionatura della sostanza. Le unità specializzate del Nucleo PEF hanno svolto un’attenta e dettagliata attività di riproduzione fotografica e video, al fine di ottenere prove inequivocabili dell’elevato grado di purezza della droga rinvenuta.

I risultati delle analisi di laboratorio hanno confermato l’ipotesi iniziale secondo cui la cocaina sequestrata era di origine sudamericana. Questa scoperta ha reso ancora più rilevante l’operazione di smaltimento, considerando il valore di mercato dell’ingente quantitativo di stupefacente. Infatti, si stima che, se fosse arrivata sul mercato illegale, avrebbe potuto generare guadagni nell’ordine di circa 400/450 milioni di euro.

Per garantire la massima sicurezza durante tutte le delicate fasi del trasporto e dello smaltimento della droga, le Fiamme Gialle etnee hanno messo a punto un imponente servizio di scorta e vigilanza. Un mezzo blindato è stato utilizzato per il trasporto, accompagnato da un articolato dispositivo di militari della Compagnia Antiterrorismo e Pronto Impiego e del Nucleo PEF di Catania. Inoltre, è stata prevista una sorveglianza aerea con l’ausilio di un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo.

Questa operazione di distruzione della cocaina rappresenta la conclusione di un’indagine di successo che ha portato al sequestro di uno dei più grandi quantitativi di droga scoperti in Italia. L’azione della Guardia di Finanza ha evitato che la sostanza finisse nelle mani di gruppi criminali, prevenendo così la sua successiva commercializzazione illecita sul territorio italiano. L’impegno costante e sinergico delle autorità nella lotta al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti si conferma fondamentale per garantire la sicurezza e contrastare il potere economico dei trafficanti.

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