Collaborazione tra Polizia di Stato e IRCCS per la Sicurezza Sanitaria
La Polizia di Stato e l’IRCCS Bonino Pulejo collaborano per contrastare le aggressioni al personale sanitario. La Regione Siciliana, tramite l’Assessorato alla Salute, ha lavorato a lungo sulle linee guida per le Aziende Sanitarie Siciliane, mirate alla prevenzione degli atti di violenza contro gli operatori sanitari, fenomeno purtroppo frequente e recentemente avvenuto anche presso l’Ospedale Piemonte dell’IRCCS Bonino Pulejo. A seguito di un episodio di violenza che ha coinvolto anche una guardia giurata, la direzione dell’IRCCS ha chiesto l’intervento della Prefetta Cosima Di Stani. Grazie alla sua sensibilità, è stata avviata una collaborazione tra la Polizia di Stato, l’IRCCS Bonino Pulejo e la ditta di vigilanza KSM per trovare soluzioni adeguate.
Su iniziativa della Prefetta, il 6 maggio si è svolta una riunione tecnica, seguita da un primo tavolo tecnico l’8 maggio, coordinato dal Vicario del Questore Dr. Diego Trotta, cui hanno partecipato il Direttore Generale dell’IRCCS Dr. Maurizio Lanza, il Capo Dipartimento Amministrativo Dr.ssa Maria Felicita Crupi e i vertici della KSM. In questa sede, si è deciso di rafforzare la collaborazione istituzionale per garantire la sicurezza sul lavoro e il buon funzionamento delle strutture sanitarie.
Il 17 giugno, durante un secondo incontro, sono stati evidenziati i primi risultati della collaborazione: la Polizia di Stato ha aumentato i controlli quotidiani presso l’ospedale e l’IRCCS ha potenziato la sorveglianza nei prefestivi, festivi e ore notturne, incrementando anche i punti di videosorveglianza. Al Pronto Soccorso del Piemonte, sono stati installati nuovi punti di chiamata fissi e dispositivi mobili per il personale sanitario, con sessioni formative previste a breve.
Una relazione preliminare di KSM ha mostrato che episodi di intolleranza possono derivare dalla mancanza di informazioni per i congiunti dei pazienti. In risposta, gli ingegneri Antonino Longo e Giovanni Lupo dell’IRCCS stanno sviluppando un’app per permettere agli accompagnatori di seguire l’iter dei pazienti, nel rispetto della privacy, migliorando la comunicazione e riducendo le tensioni.
Durante l’incontro in Questura, le amministrazioni hanno concordato di continuare la collaborazione per monitorare e migliorare le misure adottate, includendo la tracciabilità degli episodi di violenza contro le donne, i cosiddetti “codici rosa”. Una prima verifica è stata effettuata il 17 giugno, con un sopralluogo presso il Presidio Piemonte. Il Vicario del Questore Dr. Diego Trotta e il Direttore Generale Dr. Maurizio Lanza hanno espresso soddisfazione per i progressi ottenuti, evidenziando l’importanza della collaborazione tra le istituzioni per migliorare la sicurezza e la qualità del servizio pubblico.
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