Dimitri Salonia vs. Intelligenza Artificiale, il confronto artistico
Il recente Coffee Talk del Cnr-Irib ha messo in luce la sfida tra il maestro Dimitri Salonia e l’intelligenza artificiale generativa nel contesto artistico. Questo incontro ha evidenziato come l’originale creatività umana mantenga un’unicità irripetibile, non replicabile da macchine o algoritmi.
L’evento, intitolato “Intelligenza Artificiale – dialoghi creativi e arti visive”, tenutosi nella chiesa Santa Maria Alemanna a Messina, ha visto Salonia confrontarsi con un’IA guidata da Gaia Roccaforte, ingegnere biomedico del Cnr di Messina. Il maestro ha espresso entusiasmo riguardo alla sfida, evidenziando la capacità degli artisti di superare le creazioni tecnologiche. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza dell’imperfezione umana, elemento distintivo dell’arte autentica.
Le opere di Salonia, caratterizzate da uno stile impressionistico informale figurativo, testimoniano la vitalità e l’emotività dell’arte umana. Questo contrasta con la perfezione algoritmica dell’IA, alimentando una riflessione sull’intersezione tra arte e tecnologia nell’era moderna.
La discussione ha anche coinvolto Gaia Roccaforte del Cnr-Irib, che ha riconosciuto il potenziale collaborativo dell’IA nell’arte, sottolineando la sua capacità di trasmettere emozioni e informazioni. Inoltre, il prof. Alfredo Ferro e altri esperti hanno illustrato l’impatto dell’IA nella medicina, con progetti come “Adapt-Mi” che mirano a rivoluzionare la diagnosi e il trattamento delle malattie motorie.
Il progetto Adapt-Mi, finanziato dal Ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit), coinvolge diverse istituzioni e aziende, dimostrando l’interdisciplinarietà e l’innovazione nel settore della salute.
L’incontro, organizzato con il patrocinio del Comune di Messina e dell’Istituto Superiore Antonello, è stato un’occasione per esplorare il potenziale dell’IA nell’arte e nella medicina, gettando le basi per futuri sviluppi collaborativi.
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