Attualità

Confermato il diritto ai buoni pasto per turni oltre 6 ore al Policlinico

Livio Andronico

Sentenza importante sulla fruizione dei buoni pasto presso il Policlinico Universitario di Messina. Il Tribunale del lavoro della città, nella persona della Presidente di Sezione, Dott.ssa Laura Romeo, ha stabilito l’inefficacia degli accordi decentrati stipulati tra le aziende sanitarie locali e i rappresentanti sindacali territoriali in tema di diritto alla mensa e buoni pasto. La decisione, emessa l’11 dicembre 2024, ha sancito che tali accordi risultano contrari alla normativa prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), l’unico organo competente a regolamentare modalità e criteri di attribuzione di questo diritto.

In particolare, il Tribunale ha annullato il contratto integrativo decentrato stipulato tra il Policlinico Universitario di Messina e i rappresentanti sindacali territoriali. Tale accordo prevedeva l’erogazione dei buoni pasto ai dipendenti solo per turni superiori a otto ore. Il giudice ha rilevato che questa clausola violava le disposizioni nazionali, secondo cui il diritto al buono pasto deve essere riconosciuto per ogni turno lavorativo superiore alle sei ore.

CanaleSicilia

Il caso è stato sollevato da una dipendente iscritta alla UIL-FPL di Messina, il cui ricorso è stato patrocinato dall’avvocato Oreste Puglisi per conto dell’organizzazione sindacale. Il segretario generale della UIL-FPL Messina, Livio Andronico (nella foto), ha sottolineato l’importanza della sentenza per il rispetto della normativa contrattuale nazionale e per la tutela dei diritti dei lavoratori. La decisione potrebbe rappresentare un precedente significativo per altri casi analoghi, confermando il primato del CCNL sulla contrattazione decentrata in materia di diritto alla mensa e modalità sostitutive come i buoni pasto.

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