Cronaca

Bancarotta fraudolenta, sequestro da 330mila euro a Palermo

Guardia di Finanza Generico

Le autorità finanziarie del Comando Provinciale di Palermo, su incarico della Procura della Repubblica locale, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, ordinato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale del capoluogo, riguardante una somma di € 330.541,81, da individuare tra le disponibilità di un imprenditore di Partinico (PA) operante nel settore della produzione di oggetti in metallo.

Il noto imprenditore è accusato di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, con l’aggravante di aver causato un danno patrimoniale significativo. Le indagini condotte dalla Compagnia di Partinico hanno rivelato azioni distrattive per oltre 330mila euro, effettuate dal titolare della ditta individuale tramite prelievi presso sportelli automatici e bonifici immediatamente accreditati su conti correnti riconducibili a stretti familiari.

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Inoltre, la gestione disonesta del fallimento ha portato a un’esposizione debitoria verso l’erario di circa 146.000 €, ricostruita tramite un’attenta analisi delle Fiamme Gialle, che hanno operato senza i libri e registri obbligatori, presumibilmente occultati per ostacolare la ricostruzione delle operazioni.

L’operazione odierna della Guardia di Finanza, sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Palermo, si inserisce nella strategia per contrastare i fenomeni di illegalità economico-finanziaria più gravi e proteggere gli imprenditori leali che operano nel rispetto della legge.

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