A Brancaccio, un arresto e sequestro di botti illegali e stupefacenti
Nelle ultime ore, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli per individuare fuochi pirotecnici e botti illegali, pronti per essere venduti nei mercati cittadini. Queste operazioni hanno coinvolto vari quartieri della città, portando a un risultato preliminare che comprende un arresto, due denunce e il sequestro di centinaia di botti con una massa attiva di oltre una tonnellata e mezza.
Nel primo caso, un uomo di 61 anni, residente a Brancaccio, è stato arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti e materiale esplosivo. La perquisizione nella sua abitazione ha rivelato numerosi giochi pirotecnici artigianali e materiale per l’assemblaggio. Centinaia di giochi pirotecnici, tra cui cipolle, peoni, fontane, petardi e razzetti, sono stati sequestrati. Inoltre, sono stati trovati ulteriori materiali esplosivi in una struttura adiacente e all’interno di un’auto parcheggiata nella zona condominiale.
Nella seconda operazione, sono stati sequestrati oltre 50 chilogrammi di botti illegali in un’abitazione a Monreale. La perquisizione, condotta con l’aiuto di unità cinofile, ha rivelato fuochi pirotecnici nel seminterrato e in un ripostiglio.
In una terza operazione, un magazzino nel centro cittadino ha sorpreso con la scoperta di centinaia di fuochi pirotecnici contenenti una massa attiva esplosiva di circa 1400 chilogrammi. Un individuo con precedenti penali è stato identificato come responsabile della detenzione.
In tutti e tre i casi, le autorità hanno sequestrato il materiale e avviato indagini per identificare i destinatari dei fuochi pirici e dello stupefacente. Le attività investigative continueranno nei prossimi giorni.
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