Tre arresti a Messina, ferito 35enne in un locale del centro
Indagine congiunta porta alla cattura di presunti autori di aggressione a Messina.
Un’operazione congiunta della S.I.S.C.O. e della Squadra Mobile di Messina ha portato all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di tre individui accusati di aggressione armata. L’evento, avvenuto a luglio, ha coinvolto un uomo ferito da un colpo di pistola. I tre principali sospettati sono in custodia, mentre il minorenne era già detenuto.
Nell’ultimo weekend, un’azione congiunta tra la S.I.S.C.O. di Messina e la Squadra Mobile della Questura di Messina ha portato all’esecuzione di un’ordinanza applicativa emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Messina. Sono state prese misure cautelari nei confronti di tre individui messinesi, di età compresa tra i 19 e i 31 anni, accusati di lesioni personali aggravate, detenzione illegale di arma da fuoco e ricettazione.
L’evento incriminato si è verificato la sera del 22 luglio sul Viale Europa, quando un uomo di trentacinque anni è stato colpito da un proiettile alla gamba nel suo locale. Le indagini hanno rivelato che un uomo con il volto coperto ha aperto il fuoco e si è allontanato velocemente su uno scooter, guidato da un complice.
L’investigazione ha coinvolto l’analisi di video sorveglianza e attività tecniche da parte delle Forze dell’Ordine. Queste operazioni hanno portato all’identificazione dei sospettati principali, il trentunenne e il trentenne, che avrebbero pianificato e coordinato l’attacco. Il diciannovenne e un minorenne di 16 anni, successivamente individuati come autori materiali dell’aggressione, avrebbero eseguito l’azione di fuoco.
È stato confermato che il minore di 16 anni è già detenuto in un Istituto Penale per Minorenni per un altro caso, e la sua posizione in questo caso è stata rimessa alla Procura della Repubblica competente. I tre sospettati di età superiore sono stati posti sotto custodia e associati alla Casa Circondariale di Messina “Gazzi”. Nel frattempo, il diciannovenne è stato collocato in detenzione presso lo stesso istituto penale.
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