Sprechi idrici estivi, ordinanza per la salvaguardia a Gioiosa Marea
Il Comune affronta una critica carenza di risorse idriche, aggravata da un inverno poco piovoso e temperature elevate. La Giunta Regionale ha dichiarato lo stato di emergenza per sei province, includendo Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani. Si prevede un aumento dei consumi estivi, specialmente a causa di usi impropri e sprechi.
L’acqua sotterranea, vitale per i consumi domestici e igienico-sanitari, è soggetta a crescente pressione, con un aumento dei consumi estivi per usi non indispensabili come l’innaffiamento dei giardini e il riempimento di piscine.
Per garantire l’approvvigionamento prioritario per usi essenziali, è stata emanata un’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua pubblica per attività non essenziali dal 20 aprile al 30 ottobre 2024.
L’ordinanza n. 24 del 16.4.24 vieta specificamente l’innaffiamento di giardini, il lavaggio di auto e superfici esterne, nonché il riempimento di piscine o vasche mobili. Il mancato rispetto comporterà sanzioni fino a € 500,00.
Le misure sono in linea con la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2007 e con l’obiettivo di garantire il servizio idrico essenziale e mitigare gli effetti delle crisi idriche.
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