Rimborsi pedaggi, Federconsumatori Messina sfida il CAS
Federconsumatori di Messina avvia le prime azioni legali contro il Consorzio Autostrade Siciliane (CAS), contestando la richiesta di rimborsi parziali del pedaggio autostradale pagato dagli utenti negli ultimi anni. La decisione è stata presa in seguito alle pessime condizioni di manutenzione delle autostrade A18 e A20, che hanno portato a una situazione cronica di degrado, non giustificando il pagamento del pedaggio nella misura imposta dal CAS.
Il provvedimento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) del 20 dicembre 2022 ha confermato tale posizione, sostenendo che le condizioni attuali delle autostrade non sono adeguate ai costi sostenuti dagli automobilisti. Le indagini della magistratura e le rilevazioni del Ministero dei Trasporti hanno evidenziato gravi carenze nella sicurezza, specialmente per quanto riguarda la struttura di ponti, viadotti, gallerie e guardrail. Tali carenze sono spesso all’origine di incidenti stradali con conseguenze mortali.
L’avvocato di Federconsumatori, sottolineando l’urgenza della situazione, ha dichiarato: “È necessario che il CAS provveda a rimborsare parzialmente gli utenti per i pedaggi pagati ingiustamente.”
La situazione delle autostrade siciliane, infatti, rappresenta un grave pericolo per gli automobilisti, con numerosi casi documentati di sinistri derivanti dalle condizioni precarie delle infrastrutture.
La richiesta di rimborso si basa sul principio che il pagamento del pedaggio deve corrispondere a un servizio adeguato e sicuro, condizioni che attualmente non sono rispettate sulle autostrade A18 e A20. Federconsumatori continua a raccogliere segnalazioni e testimonianze dagli utenti, rafforzando la propria posizione legale contro il CAS.
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