Politica

Sei mesi di proroga per il Centro Cardiologico di Taormina

Cardiologia Ospedale Taormina

Proroga di sei mesi per il Centro cardiologico pediatrico di Taormina, Schifani: “Seguirò gli sviluppi della vicenda”.

Il presidente ha autorizzato l’Asp. “Occorre garantire ai siciliani livelli di assistenza sanitaria sempre più all’avanguardia”.

CanaleSicilia

Il presidente della Regione Siciliana ha concesso una “proroga tecnica” di sei mesi per il Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo, situato presso l’Istituto “Bambin Gesù” di Roma e l’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. Questa decisione è stata presa in seguito alle interlocuzioni avviate con il ministero della Salute e sarà valida a partire dal primo agosto.

Il presidente Schifani ha sottolineato che si è lavorato in silenzio per garantire la salute dei minori, e che seguirà personalmente gli sviluppi della vicenda, tenendo conto della complessità amministrativa e dell’esigenza di migliorare costantemente i livelli di assistenza sanitaria per i siciliani.

Questa notizia è stata accolta con sollievo, ma la battaglia per salvare il Centro di Taormina continua, con il coinvolgimento anche dello showman Fiorello.

Il presidente della VI Commissione Salute all’ARS e deputato della Lega, Giuseppe Laccoto, ha espresso soddisfazione per la proroga e ha ringraziato il presidente della Regione per la sensibilità dimostrata nella richiesta di prolungamento della convenzione. Laccoto ha inoltre sottolineato l’importanza strategica del Centro per la Sicilia e una parte della Calabria. Ha accolto con favore anche la volontà del presidente Schifani di richiedere una deroga al DM 70/2015, che prevede l’istituzione di una cardiochirurgia pediatrica ogni cinque milioni di abitanti. Questo consentirebbe alla Sicilia di avere due strutture simili, una per l’area orientale e una per l’area occidentale. Lavorando insieme, si può realizzare un sistema sanitario regionale moderno ed efficiente che soddisfi le aspettative di un servizio sanitario di qualità, evitando lunghe peregrinazioni in cerca di cure.

© Riproduzione riservata.

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