Politica

Riforma Cts Sicilia: decisioni rapide per imprese e comuni

Plenaria Cts

La Commissione Tecnica Specialistica (Cts) per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale ha tenuto la sua prima seduta plenaria presso Palazzo d’Orléans, annunciando un nuovo inizio sotto la guida del presidente Gaetano Armao. L’assemblea è stata presieduta dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha espresso l’importanza del rinnovamento della Cts come un punto cruciale nel programma di governo.

Schifani ha sottolineato il suo impegno personale nella riforma della Commissione, ottenendo consenso da vari organismi intermedi. L’obiettivo principale è stato quello di snellire e modificare la struttura e le regole della Cts per rispondere più prontamente alle richieste di investimento nella regione. Ha enfatizzato la necessità di terzietà, rigore e vigilanza nell’operato della Commissione, con l’obiettivo di prendere decisioni tempestive considerando la delicatezza delle questioni ambientali. Schifani ha sottolineato anche l’importanza di evitare l’ambiguità e il ritardo nelle decisioni, che nel passato hanno complicato le procedure di valutazione ambientale e rallentato i tempi autorizzativi.

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L’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Elena Pagana, ha aggiunto che la riforma della Cts è parte di un più ampio processo di semplificazione e sburocratizzazione che coinvolge la Sicilia. La regione si trova ad affrontare sfide energetiche significative e riveste un ruolo centrale nel Mediterraneo, quindi la Cts è fondamentale per proteggere gli interessi futuri della Sicilia. Pagana ha assicurato il pieno supporto del governo regionale nell’attuazione di questa riforma, evidenziando l’importanza di un lavoro efficace e trasparente.

Il presidente della Commissione, Gaetano Armao, ha fatto il punto sulla recente attività della Cts. Ha annunciato che dal primo settembre, la Commissione ha già emesso 130 pareri aggiunti ai 500 precedentemente approvati. Inoltre, sono state esaminate pratiche per investimenti del valore di due miliardi di euro. Armao ha dichiarato che, mantenendo questo ritmo, la Commissione prevede di eliminare il ritardo accumulato entro un anno e fornire risposte puntuali alle imprese e ai Comuni, contribuendo così all’utilizzo efficace delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

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