Rapina e lesioni ad un minore, in comunità tre egiziani a Messina
Nella giornata del 27 marzo 2024, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno attuato un’ordinanza di misura cautelare di collocamento in comunità, emessa dal GIP del Tribunale dei Minorenni di Messina, nei confronti di tre minori di origine egiziana. Gli individui sono indagati, con il rispetto della presunzione di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva, per i reati di rapina aggravata e lesioni personali.
L’azione cautelare deriva dalle investigazioni condotte dai Carabinieri della Stazione di Messina Arcivescovado, avviate in seguito alla denuncia presentata da un minorenne messinese. Quest’ultimo ha segnalato di essere stato aggredito, in serata, in una via centrale di Messina, da tre giovani armati di una spranga di ferro, che lo hanno derubato del cappellino e dello smartphone, causandogli anche lievi lesioni.
Le indagini, basate sulle testimonianze della vittima e sull’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti sul luogo del crimine, hanno consentito ai Carabinieri di identificare i tre minori stranieri di origini egiziane come presunti autori dei reati. Grazie agli elementi raccolti, i militari hanno individuato i presunti responsabili della rapina, ritrovando lo smartphone appartenente al giovane aggredito in possesso di uno di loro.
I gravi indizi di colpevolezza raccolti durante l’indagine dei Carabinieri sono stati riportati in una relazione inviata alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Messina. Il GIP dello stesso Tribunale ha quindi emesso la misura cautelare, eseguita dai Carabinieri nei confronti degli indagati.
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