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Gioiosa Marea: danni estesi a causa degli incendi

Incendio Gioiosa Marea

La comunità di Gioiosa Marea ha subito un grave colpo a seguito dell’incendio che ha colpito la zona nelle prime ore del 20 ottobre. La pioggia di stamattina e l’intervento di mezzi aerei sono riusciti a spegnere i focolai rimanenti, ma i danni sono evidenti. L’incendio, alimentato dal vento di scirocco, si è rapidamente esteso a diverse località, tra cui Rocca, Ringata, Santo Stefano, Marotta, Palombaro, Villa Ridente, Capo Calavà, Villa Giulia, Villa Smeralda, Razzà e Monte Pizzicalori. La devastazione ha colpito duramente le attività imprenditoriali e turistiche, le coltivazioni e gran parte dell’ambiente naturale di quest’area.

Numerose frazioni sono rimaste senza elettricità, acqua e collegamenti telefonici a causa della distruzione di pali e tubazioni da parte delle fiamme. Al momento, i danni materiali stanno ancora essere quantificati attraverso attenti sopralluoghi.

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Il Sindaco Giusi La Galia ha commentato la situazione dicendo: “Quello che resta è un grande dolore nel vedere il nostro territorio devastato. I soccorsi hanno fatto il possibile in condizioni proibitive. Quanto abbiamo vissuto ieri ha segnato il nostro territorio e le nostre anime. Ci adopereremo per chiedere ristori e sostegno ai cittadini e alle aziende danneggiate, ma siamo convinti che questo momento di difficoltà deve spingerci ad amare ancor di più e in modo incondizionato il nostro territorio. Gioiosa Marea è ferita, ma ha la forza di rialzarsi e ricominciare da capo.”

Nelle zone colpite dall’incendio, è stato effettuato un sopralluogo con il direttore della Protezione Civile Regionale, ing. Salvatore Cocina, e l’ing. Bruno Manfrè, responsabile per la provincia di Messina. Si è concordato di stimare rapidamente i danni subiti sia dalle proprietà pubbliche che da quelle private al fine di ottenere i necessari ristori.

Durante l’incendio, numerosi uomini e mezzi sono stati impiegati per spegnere le fiamme. Tra di loro vi erano la polizia municipale, i Rangers International CDG di Gioiosa Marea, i Rangers di Ucria e i Nois di Sant’Agata Militello, i gruppi di volontari della Protezione Civile da diverse località, i Vigili del Fuoco provenienti da diverse sedi, gli uomini del Corpo Forestale Regionale, gli agenti del Commissariato di Polizia, i Carabinieri e i volontari della Croce Rossa.

Un ringraziamento sentito è stato rivolto a tutti coloro che hanno contribuito a contenere la situazione e a tutti i sindaci del comprensorio per il loro sostegno e la loro vicinanza in questo momento di difficoltà.

La strada per la ripresa sarà lunga, ma Gioiosa Marea dimostrerà la sua resilienza nel ricostruire ciò che è stato perduto e nell’affrontare il futuro con speranza.

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