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Geotermia, le isole Eolie potrebbero fornire energia a tutta l’Europa

Energia Geotermica

Le isole Eolie potrebbero fornire energia a tutta l’Europa grazie alla geotermia offshore. Durante i “Green Salina Energy Days” a Malfa, dal 5 al 7 giugno, si discuterà di studi, progetti e fondi disponibili per sfruttare questa risorsa. La geotermia è una delle fonti rinnovabili più efficienti e affidabili grazie alle alte temperature e alla sua attività costante. Tuttavia, nonostante l’Italia sia stata tra i pionieri nell’uso della geotermia, oggi copre meno del 3% del fabbisogno energetico nazionale. Per questo motivo, l’Unione Europea, con il programma “RePowerEU”, si propone di triplicarne l’utilizzo entro il 2030.

Un passo significativo verso questo obiettivo potrebbe essere la realizzazione di impianti geotermici offshore nelle Eolie. Gli esperti studiano da anni il vulcano sottomarino “Marsili”, il più grande d’Europa, che potrebbe generare fino a 4 TWh di energia all’anno. Recenti studi hanno inoltre evidenziato che l’area sottomarina delle Eolie e del Tirreno meridionale, che si estende per circa 3.000 kmq, presenta numerose fonti vulcaniche con una potenzialità geotermica teorica di 30 MWe per kmq. Sfruttando queste risorse con tecnologie moderne, si potrebbe produrre fino a 630 TWh annui, sufficienti per soddisfare il fabbisogno di 156 milioni di famiglie europee.

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Nonostante le difficoltà tecniche, tecnologiche e ambientali, avviare lo sfruttamento della geotermia nelle Eolie potrebbe contribuire agli obiettivi dell’Agenda 2030. La seconda giornata dei “Green Salina Energy Days” sarà dedicata a queste potenzialità, con la partecipazione di numerosi esperti e istituzioni. Tra i partecipanti: Marit Brommer, Ceo della International Geothermal Association; Giulia Cittadini, Policy Advisor dell’European Geothermal Energy Council; Bruno Della Vedova, presidente dell’Unione geotermica italiana; Fausto Batini, presidente della Rete geotermica italiana; Fabio Di Felice dell’Ingv e rappresentanti di aziende energetiche come Saipem.

L’evento, organizzato dall’associazione “Isole Sostenibili” con il supporto di Regione Siciliana, Enea, Marevivo, Ati Messina e Patto dei Sindaci, vedrà anche l’intervento di Filippo Martines e Francesco Cappello, rispettivamente presidente e vice dell’associazione. Essi faranno il punto sulle iniziative in corso e promuoveranno nuovi progetti di ricerca, in linea con le direttive del “RePowerEU” e del Piano nazionale per la geotermia del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

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