Cronaca

Chef di Villa Zito: riesame respinto, resta agli arresti domiciliari

Mario Di Ferro

Chef di Villa Zito resta agli arresti domiciliari dopo aver rinunciato al riesame.

Chef arrestato per spaccio di cocaina rinuncia al riesame e rimane agli arresti domiciliari, ammette di aver fornito droga a politici e intrapreso disintossicazione.

CanaleSicilia

Lo chef Mario Di Ferro, accusato di spacciare cocaina presso il rinomato ristorante di Villa Zito, ha rinunciato al riesame della misura cautelare e rimarrà agli arresti domiciliari. L’arresto di Di Ferro risale al 29 giugno, e nonostante abbia parzialmente ammesso l’accusa, non ha presentato ricorso al tribunale del Riesame.

L’indagato ha confessato di aver fornito dosi di droga, incluso cocaina, ad alcuni individui, tra cui l’ex presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, e l’ex capo della segreteria tecnica dell’Ars, Giancarlo Migliorisi. Tuttavia, l’accusa sospetta un coinvolgimento di un numero maggiore di persone, nonostante il politico abbia negato di aver pagato per ottenere la droga durante il suo interrogatorio con la Procura.

Assistito dall’avvocato Claudio Gallina Montana, Di Ferro si è difeso affermando di aver fatto “un favore a qualche amico” e ha sottolineato di non aver tratto alcun profitto finanziario dalla vendita di cocaina. Durante l’interrogatorio, ha anche rivelato di aver intrapreso un percorso di disintossicazione con il Sert, confermando l’accesso alla terapia.

L’arresto del cuoco è stato il risultato di un’indagine connessa a un’inchiesta sul crimine organizzato, guidata dal procuratore aggiunto Marzia Sabella. L’indagine è ancora sotto segreto istruttorio, ma si sa che Di Ferro è stato intercettato durante una conversazione con un membro di spicco del clan di Resuttana, con cui aveva concordato un appuntamento riservato.

La decisione di Di Ferro di rinunciare al riesame della sua custodia cautelare suscita interrogativi sulla portata dell’indagine in corso e sul coinvolgimento di altre figure di spicco. Nel frattempo, il figlio dello chef ha espresso delusione e disgusto per le azioni del padre, sottolineando l’apparente incoerenza tra la sua intelligenza e le azioni compiute.

© Riproduzione riservata.

Stampa Articolo

Leggi la Prima Pagina

Articoli correlati

Tasto back to top