Celebrazione del 210° Anniversario dell’Arma dei Carabinieri
Oggi, 5 giugno 2024, a Messina, in Piazza Duomo, si è celebrato il 210° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. L’evento ha visto la partecipazione del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, accompagnato dai Comandanti delle Legioni Carabinieri “Sicilia” e “Calabria”, e dalle principali autorità istituzionali. Presenti anche rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma della provincia, insieme all’Associazione Nazionale Carabinieri e all’Associazione Nazionale Forestali, con i rispettivi labari.
L’attenzione è stata rivolta in particolare ai giovani, con oltre 200 allievi delle scuole primarie e secondarie di Messina presenti all’evento, tra cui “Pascoli – Crispi”, “Cannizzaro – Galatti”, “Mazzini”, “Manzoni”, “Antonello”, “Caio Duilio” e “Sant’Ignazio”. La cerimonia è iniziata con la sfilata di militari della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” e di un Battaglione costituito da vari reparti dell’Arma, indossando uniformi da cerimonia e operative.
I Carabinieri hanno reso omaggio alla Bandiera d’Istituto della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria. Dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale dell’Arma, il Colonnello Marco Carletti ha riepilogato le attività dei Carabinieri della Provincia negli ultimi dodici mesi.
Il Generale Truglio ha poi ringraziato le autorità presenti, esponendo l’impegno dei Carabinieri in Sicilia e Calabria nel combattere la criminalità organizzata e gli altri fenomeni delittuosi, come frodi informatiche, violenza di genere, reati ambientali e quelli contro la salute e il patrimonio culturale. Ha sottolineato l’importanza del controllo del territorio, garantito da 700 stazioni e centinaia di pattuglie quotidianamente operative.
Il Generale ha concluso ringraziando i Carabinieri di Sicilia e Calabria per il lavoro svolto e i risultati ottenuti, proseguendo con la premiazione di diversi militari distintisi in servizio con encomi solenni e semplici, attribuiti anche a militari di Cinquefrondi, Cosenza, Reggio Calabria, Palermo, Trapani, Catanzaro, Messina e Catania.
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