A Messina il congresso Sici Gise sulla frontiera della Cardiologia
Il Policlinico Universitario di Messina è il palcoscenico di un vivace dibattito sulla cardiologia interventistica e l’emodinamica, nel contesto del X° Congresso regionale Sici Gise. In programma dal 5 al 6 aprile, l’evento offre uno sguardo approfondito sulla rapida evoluzione del settore e le sfide emergenti legate all’aumento delle malattie cardiovascolari e alla complessità della colpa medica.
Il Prof. Antonio Micari, tra i responsabili scientifici dell’incontro, evidenzia il progresso significativo nel trattamento delle cardiopatie strutturali, come la sostituzione valvolare aortica e la riparazione mitralica, sottolineando il miglioramento tangibile nella qualità e nella durata della vita dei pazienti. La tecnologia ha reso possibile interventi una volta impensabili, come la denervazione dell’arteria renale per trattare l’ipertensione arteriosa, ridefinendo la prognosi per i pazienti.
Tuttavia, l’aumento delle patologie cardiache porta con sé sfide complesse, tra cui il crescente numero di casi trattati e le conseguenti pressioni sul personale medico. Il Prof. Micari sottolinea l’importanza di affrontare anche il tema della colpa medica, che influisce significativamente sulle condizioni di lavoro dei professionisti sanitari. Il congresso, con la partecipazione di esperti di diritto penale e avvocati penalisti, affronterà questo argomento critico, esaminando le denunce di presunta responsabilità medica e il loro impatto sul sistema sanitario.
Il X° Congresso di Sici Gise a Messina promette di essere un’importante piattaforma per il dialogo e lo scambio di conoscenze tra professionisti della salute, offrendo un’analisi approfondita delle sfide e delle opportunità nel campo della cardiologia interventistica e dell’emodinamica.
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