Terremoto 3.6 nel Canale di Sicilia, epicentro a nord di Linosa
Un terremoto di magnitudo 3.6 è stato rilevato ieri alle 23:11 nel Canale di Sicilia meridionale, con epicentro situato a nord dell’isola di Linosa. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha riportato che il sisma ha avuto un ipocentro a una profondità di 31 chilometri.
L’evento sismico non ha provocato danni né a persone né a strutture, secondo le prime valutazioni effettuate dalle autorità competenti. Il terremoto, pur essendo avvertito in alcune zone costiere, non ha causato allarme tra la popolazione locale.
Linosa, isola parte dell’arcipelago delle Pelagie, è situata a circa 120 chilometri a sud-ovest di Agrigento e a 160 chilometri a sud-est di Tunisi. L’area è nota per la sua attività sismica, sebbene gli eventi di questa magnitudo non siano frequenti. Le scosse sismiche registrate nella regione sono spesso monitorate attentamente dall’Ingv, che fornisce costantemente aggiornamenti sulla situazione geologica dell’area.
Il terremoto di ieri rappresenta un evento significativo per il monitoraggio sismico nella regione del Canale di Sicilia, una zona che presenta una complessa dinamica tettonica dovuta alla vicinanza tra la placca africana e quella eurasiatica. L’ipocentro a 31 chilometri di profondità suggerisce che il sisma è stato generato da movimenti tettonici in profondità, riducendo la probabilità di danni in superficie.
Le autorità locali e i residenti di Linosa e delle isole circostanti sono stati informati tempestivamente dell’evento, e le squadre di emergenza sono state messe in stato di allerta per eventuali necessità. Tuttavia, non si sono rese necessarie misure straordinarie poiché non sono stati registrati danni.
La rete di monitoraggio sismico dell’Ingv continua a sorvegliare l’area per individuare possibili repliche del sisma e per garantire la sicurezza della popolazione. Le scosse di assestamento, sebbene possibili, non sono attese di intensità significativa, in linea con la profondità e la magnitudo del terremoto principale.
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