Politica

Romagnoli: sicurezza sul lavoro, responsabilità condivisa

Massimo Romagnoli

La sicurezza sul lavoro è un tema centrale nell’agenda dell’On. Massimo Romagnoli, Presidente della V Commissione CGIE “Promozione del Sistema Italia all’Estero” e imprenditore. Romagnoli sottolinea l’importanza di una responsabilità condivisa per salvaguardare le vite umane, affermando: “Oggi non è possibile, né accettabile morire di lavoro o per lavoro; bisogna cancellare il luogo comune che il lavoro equivalga a infortunio”.

Queste parole emergono in un contesto in cui la sicurezza sul lavoro è diventata una priorità sempre più urgente.

CanaleSicilia

Vincenzo Franchina

Il caso di Vincenzo Franchina, un giovane di Sinagra tragicamente deceduto sul lavoro, ha ulteriormente accentuato l’attenzione su questo tema. Franchina, 36 anni, aveva da poco avviato una nuova fase della sua vita, dopo essersi sposato e diventato padre solo due mesi prima della sua prematura scomparsa.

Romagnoli ribadisce che il lavoro non dovrebbe significare rischio di vita, ma un contributo al benessere individuale e collettivo. L’obiettivo, afferma, è ridurre al minimo la percentuale di infortuni, avvicinandosi quanto più possibile al concetto di rischio zero. Propone quindi un sistema di prevenzione che affianchi l’attuale sistema di repressione, coinvolgendo istituzioni come l’Inail e i sindacati, con sanzioni più severe per chi non rispetta le norme di sicurezza.

La priorità rimane sempre la tutela dell’individuo: “La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità indiscussa per tutti”, sottolinea Romagnoli, ricordando l’importanza di riflettere sulle persone che ci attendono a casa ogni volta che ci rechiamo al lavoro.

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