Pesca Tradizionale: Presidio Slow Food nello Stretto di Messina
La comunità dei pescatori locali nello Stretto di Messina ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Presidio Slow Food, evidenziando il valore della loro attività tradizionale nel promuovere la biodiversità e preservare il patrimonio naturale e culturale della zona.
Durante una conferenza stampa tenutasi presso palazzo Zanca il 13 maggio, è stato annunciato il riconoscimento, con la partecipazione dell’assessore alle Attività Produttive, Massimo Finocchiaro, il presidente di Slow Food Messina, Nino Mostaccio, la presidente dell’Associazione Pescatori Feluca dello Stretto, Antonella Donato, e l’attivista di Slow Food, Lorenzo Arrigo.
L’assessore Finocchiaro ha sottolineato l’importanza di questo inserimento nella rete Slow Food, definendolo un impegno istituzionale significativo per sostenere l’identità dei pescatori locali e contribuire all’economia locale. Il sindaco Basile ha ribadito l’importanza di proteggere il territorio e promuovere le tradizioni legate al mare.
L’iniziativa è promossa da Messina Food Policy, con il supporto di diverse istituzioni e organizzazioni, mirando a sviluppare politiche a sostegno della transizione ecologica attraverso il cibo e promuovere un turismo sostenibile.
Il Presidente di Slow Food Messina, Nino Mostaccio, ha evidenziato l’obiettivo di creare progetti volti alla transizione ecologica e alla valorizzazione del territorio, con particolare attenzione al mare dello Stretto di Messina. La presidente dell’Associazione Pescatori Feluca, Antonella Donato, ha lodato l’iniziativa per il suo impatto positivo sulla pesca tradizionale e sul turismo.
L’evento celebrativo “Il mare chiama”, che si terrà dal 17 al 19 maggio presso il complesso monumentale del Monte di Pietà, sarà un’occasione per promuovere la cultura della pesca tradizionale attraverso mostre, proiezioni e incontri enogastronomici.
Il programma dell’evento, presentato dall’attivista Slow Food Lorenzo Arrigo, include una varietà di attività rivolte non solo agli operatori del settore, ma anche ai cittadini interessati a uno stile di vita sostenibile. Ospiti provenienti da diverse città italiane e paesi del Mediterraneo parteciperanno ai forum tematici e agli stand degustativi, celebrando la ricchezza culinaria e culturale della regione.
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