Impegnato l’esercito a Palermo: 17 pattuglie per ristabilire la sicurezza
Nella città di Palermo, l’area circostante la stazione ferroviaria centrale è stata teatro di molteplici episodi di violenza, accoltellamenti, rapine e altri reati legati alla microcriminalità e alle baby gang. Di fronte a questa preoccupante situazione, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha deciso di prendere misure drastiche per ripristinare la tranquillità cittadina: l’invio dell’esercito.
La notizia è stata ufficialmente confermata tramite un comunicato emesso nella serata odierna. In base alle direttive del ministero dell’Interno e in seguito alla riunione del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 31 ottobre scorso, è stato convocato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che ha coinvolto anche i rappresentanti delle forze armate e il dirigente del compartimento della polizia ferroviaria. Durante l’incontro, sono state concordate le modalità di dispiegamento di un contingente di 17 unità delle forze armate per la città di Palermo, con l’obiettivo di rafforzare la sorveglianza e il controllo dell’area circostante la stazione centrale. Questo provvedimento è stato adottato per garantire la sicurezza dei cittadini.
Da oggi, queste 17 pattuglie provenienti dalle Forze Armate collaboreranno attivamente con la polizia ferroviaria, aumentando la presenza delle forze dell’ordine nell’area. Questo dispositivo straordinario agirà principalmente come deterrente, ma sarà pronto anche a reprimere qualsiasi atto criminale.
La preoccupazione per la sicurezza a Palermo è ampiamente giustificata, considerando il numero crescente di episodi di violenza gratuita e reati legati alla microcriminalità, inclusa la presenza di baby gang. Le risse e le aggressioni si sono verificate in varie parti della città, ma l’area della stazione ferroviaria centrale è stata identificata come quella a rischio più elevato.
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