Politica

Fondi aggiuntivi per il risanamento urbano a Messina

Mondello Siracusano Scurria

Nella recente evoluzione della legge speciale per il Risanamento, si è registrata un’iniezione di fondi significativa. I 150 milioni del programma “PinQua” si uniranno ai 100 milioni iniziali, ridefinendo l’impegno finanziario per l’Area dello Stretto e il Risanamento urbano, tra cui il progetto del Ponte e le iniziative di rigenerazione urbana. Questo sviluppo ha ulteriormente cementato l’importanza della collaborazione tra Messina e Roma.

Nell’incontro al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, il sindaco Basile, il vicepremier Matteo Salvini e l’amministratore delegato della società Stretto, Pietro Ciucci, hanno discusso della destinazione dei fondi della legge speciale per l’eliminazione delle baraccopoli messinesi. Il subcommissario per il Risanamento, l’avv. Marcello Scurria, il vicesindaco Salvatore Mondello e la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano, rappresentando il Governo, hanno partecipato al dibattito.

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Matilde Siracusano ha chiarito l’obiettivo del confronto: “Utilizzare i fondi ‘PinQua’ per ulteriori operazioni di sbaraccamento e per assegnare nuove case ai messinesi ancora residenti nelle ‘favelas'”. L’inclusione di una norma nel decreto Milleproroghe potrebbe consentire l’aggiunta dei 150 milioni di euro provenienti dalla Città metropolitana e dal Comune di Messina ai 100 milioni stanziati dalla legge speciale per il Risanamento. “Lavoriamo per concretizzare questa opportunità”, ha dichiarato con determinazione Matilde Siracusano.

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