Attualità

Fondi a rischio Rigenerazione Urbana, preoccupazioni in Sicilia

Città In Scena

L’investimento nella rigenerazione urbana in Sicilia è al centro delle preoccupazioni, con la possibilità che oltre un miliardo di euro di fondi destinati a questo scopo possano essere persi. Secondo il Centro Studi di Ance Nazionale, a causa di una recente revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), circa 1 miliardo di euro di investimenti in rigenerazione urbana rischiano di essere esclusi dal programma. Si tratta di 360 progetti, di cui il 70% riguarda la rigenerazione urbana e il restante 30% sono interventi dei Piani Urbani Integrati, per un totale di 922,1 milioni di euro. Questa situazione potrebbe causare ritardi nella realizzazione dei progetti, poiché molte amministrazioni comunali sono già a corto di risorse.

Federica Brancaccio, presidente nazionale dell’Ance, ha sottolineato l’importanza della rigenerazione urbana per il futuro del Paese, in particolare per il Mezzogiorno. Ha espresso preoccupazione per il rischio di perdita di fondi e ha richiesto misure per evitare tale eventualità.

CanaleSicilia

L’assessora regionale all’Ambiente, Elena Pagana, ha illustrato gli sforzi della Regione per sostenere la rigenerazione urbana, comprese riforme legislative e bandi di finanziamento. Ha evidenziato l’importanza di una pianificazione territoriale attenta e di un sostegno continuo ai comuni.

Santo Cutrone, presidente regionale di Ance Sicilia, ha evidenziato i benefici tangibili della rigenerazione urbana in Sicilia e ha chiesto un impegno continuo da parte dello Stato e della Regione per garantire la continuità degli investimenti.

La possibilità di recuperare i fondi a rischio attraverso l’Accordo di Coesione è stata menzionata dall’assessora Pagana, che ha anche sottolineato l’importanza di una sintesi tra le varie proposte di legge in materia di rigenerazione urbana.

Il Festival della Rigenerazione Urbana, dedicato interamente alla Sicilia, ha evidenziato numerosi progetti di successo che hanno trasformato aree urbane in spazi vivibili e dinamici. L’evento ha coinvolto una vasta gamma di stakeholder, dalla politica all’università, dimostrando un forte interesse per il futuro delle città siciliane.

© Riproduzione riservata.

Stampa Articolo

Leggi la Prima Pagina

Articoli correlati

Tasto back to top