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Emergenza caldo: richiesta di modifica orario di lavoro nei cantieri

Cantiere Edile

Fillea Cgil Palermo scrive a trenta aziende edili: modificare l’orario di lavoro per tutelare i lavoratori durante le ondate di caldo.

Emergenza caldo: richiesta di rimodulare l’orario di lavoro per evitare esposizione degli operai alle temperature estreme. Sindacato chiede ad aziende edili di aderire alla cassa integrazione.

CanaleSicilia

Stop ai cantieri edili quando il caldo diventa pericoloso per i lavoratori. Con una lettera della Fillea Cgil Palermo a trenta aziende edili del palermitano, il sindacato chiede di rimodulare l’orario di lavoro, per non fare esporre gli operai ai lavori pesanti durante le ore di caldo estremo. Inoltre, si ricorda come la legge permetta il ricorso alla cassa integrazione quando le temperature superano la soglia di legge.

La Fillea Cgil Palermo, preoccupata per la salute e la sicurezza dei lavoratori edili durante le ondate di caldo estivo, ha inviato una lettera a trenta aziende edili nella provincia di Palermo. Nel documento, il sindacato chiede alle aziende di adottare misure precauzionali per evitare l’esposizione dei lavoratori alle alte temperature.

L’orario di lavoro dovrebbe essere rimodulato, in modo da consentire ai lavoratori di evitare i lavori pesanti durante le ore più calde della giornata. La Fillea Cgil Palermo richiama anche la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione in caso di superamento della soglia di legge per le temperature. Questa misura, prevista dalla normativa, permetterebbe ai lavoratori di sospendere temporaneamente l’attività lavorativa in condizioni climatiche avverse.

Nonostante la disponibilità della cassa integrazione, fino ad ora nessuna delle trenta aziende edili del palermitano ha aderito alla richiesta del sindacato. La situazione desta preoccupazione tra i lavoratori, i quali si trovano ad affrontare rischi per la salute durante le ondate di caldo estremo. La Fillea Cgil Palermo continua a sollecitare le aziende affinché prendano sul serio la questione e garantiscano la sicurezza dei propri dipendenti.

© Riproduzione riservata.

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