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Elezioni universitarie a Messina: scontro tra Spatari e Limosani

Spatari Limosani

Oggi, l’Università di Messina è nuovamente al voto, con un clima che riecheggia una resa dei conti. Michele Limosani, attuale rettore, parte con un vantaggio di 37 voti da difendere, mentre la sua avversaria, Giovanna Spatari, conta sull’appoggio dell’ex vicario Giovanni Moschella. Si tratta dell’ennesimo capitolo della contrapposizione politica tra due fazioni, identificate con i nomi di Cuzzocrea e Navarra.

Limosani e Spatari, nonostante le etichette che talvolta vengono loro attribuite, rifiutano categoricamente di essere ricondotti a un’unica corrente. Lo stesso vale per Giovanni Moschella, che ha abbandonato la sua posizione neutrale per sostenere Spatari, seguendo una logica di continuità con gli anni trascorsi al fianco di Salvatore Cuzzocrea. Tuttavia, il bipolarismo politico che ormai da tempo permea l’Università di Messina è una realtà che va oltre le singole volontà.

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L’esito del primo turno delle elezioni, con 539 voti a favore di Limosani, 502 per Spatari e soli 125 per Moschella, sembra confermare questa divisione. La presenza quasi palpabile di Cuzzocrea e Navarra, sebbene fisicamente assenti durante il conteggio, sottolinea quanto questa contrapposizione influenzi l’atmosfera dell’Ateneo.

Non si vedeva una competizione così accesa per il rettorato da molto tempo, segnando un momento cruciale dopo anni di lotte interne e scandali che hanno coinvolto l’ex rettore e l’intera comunità accademica. In passato, i principali attori di questa contesa facevano parte più o meno dello stesso schieramento. Tuttavia, nel corso del tempo, le divergenze hanno separato le loro strade, dimostrando che non c’era mai stato un legame profondo tra di loro.

Questa elezione rappresenta una tappa significativa per l’Università di Messina, e la tensione tra i due blocchi politici continua a essere al centro dell’attenzione. La comunità accademica è in attesa di conoscere il risultato di questa sfida che potrebbe definire il futuro dell’istituzione.

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