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Conferito dottorato onorario al Premio Nobel Jean-Marie Lehn

Laurea Jean-Marie Lehn

Jean-Marie Lehn: dottorato Honoris Causa in Scienze Chimiche.

Il Premio Nobel Jean-Marie Lehn ha ricevuto il dottorato Honoris Causa in Scienze Chimiche durante una cerimonia presso l’Auditorium “Vittorio Ricevuto” di Papardo. Le sue ricerche nel campo della Chimica Supramolecolare hanno avuto un impatto significativo, spingendo oltre i confini disciplinari e aprendo nuove frontiere scientifiche.

CanaleSicilia

Si è tenuta presso l’Auditorium “Vittorio Ricevuto” del Polo scientifico di Papardo la cerimonia per il conferimento del dottorato Honoris Causa in Scienze Chimiche al Premio Nobel Jean-Marie Lehn. All’evento erano presenti il Rettore Salvatore Cuzzocrea, il Direttore generale Francesco Bonanno e il Direttore del Dipartimento CHIBIOFARAM Sebastiano Campagna, responsabile della Laudatio.

Il Rettore ha espresso gratitudine alle autorità e ai colleghi presenti per l’importante cerimonia. Il conferimento del dottorato Honoris Causa al professor Lehn, riconosciuto come uno dei maggiori esperti a livello scientifico nel suo campo, rappresenta un giorno speciale per l’Università. Le sue ricerche hanno rivoluzionato il settore della Chimica Supramolecolare, evidenziando la multidisciplinarietà di questa disciplina e aprendo nuovi orizzonti, inclusi quelli della Biologia.

Jean-Marie Lehn

Jean-Marie Lehn, professore presso l’Università di Strasburgo e membro onorario del College de France di Parigi, è considerato uno dei più influenti ricercatori internazionali degli ultimi 40 anni. Nel 1987 ha ricevuto il Premio Nobel in Chimica per le sue ricerche nel campo del riconoscimento molecolare, che hanno contribuito alla fondazione della Chimica Supramolecolare. Questa nuova disciplina ha esteso i suoi confini oltre la Biologia e la Medicina, influenzando anche la Scienza dei materiali e la Fotochimica Supramolecolare.

Durante la cerimonia, Lehn ha tenuto una lectio doctoralis coinvolgente dal titolo “Steps Towards Life: Chemistry!”, in cui ha raccontato il suo percorso di ricerca e l’importanza della creatività, dell’interdisciplinarietà e dell’evoluzione della conoscenza in campo chimico.

Il chimico francese vanta un’impressionante lista di oltre 1000 pubblicazioni a livello internazionale e continentale ed è stato uno dei principali sostenitori della diffusione della cultura scientifica nei Paesi in via di sviluppo.

© Riproduzione riservata.

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