6 milioni di euro ai Comuni per le indennità di sindaci e assessori
La Regione Sicilia assegna finanziamenti per l’adeguamento delle indennità di sindaci e assessori ai Comuni siciliani, con l’obiettivo di sostenere i servizi pubblici e rafforzare il rapporto tra istituzioni e cittadini. I Comuni potranno richiedere un contributo annuale di 6 milioni di euro per il triennio 2023/2025, con un acconto del 60% e il saldo successivo alla rendicontazione dei costi sostenuti.
Il Dipartimento regionale delle Autonomie locali ha annunciato l’assegnazione di un sostegno finanziario ai Comuni siciliani che hanno adeguato le indennità degli amministratori secondo le normative statali. L’importo totale destinato a questo scopo è di 6 milioni di euro all’anno per il triennio 2023/2025.
I criteri per l’assegnazione delle somme sono stati stabiliti sulla base degli orientamenti definiti dalla Conferenza Regione-Autonomie locali. L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di sostenere i sindaci e gli amministratori locali che ricoprono un ruolo fondamentale nell’offrire servizi essenziali alla cittadinanza.
Secondo l’Assessore regionale alle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Andrea Messina, questo contributo dimostra l’impegno della Regione nel supportare i rappresentanti locali e rafforzare il rapporto tra istituzioni e cittadini.
Per richiedere il finanziamento, ogni Comune dovrà presentare un’apposita istanza al Dipartimento regionale delle Autonomie locali entro il 31 ottobre di ogni anno. Nell’istanza dovrà essere inclusa anche una delibera che attesti l’adeguamento delle indennità e gli eventuali maggiori oneri a carico dell’amministrazione comunale.
I Comuni riceveranno un acconto pari al 60% del contributo assegnato, che dovrà essere rendicontato entro i termini e le modalità previste dalla legge. Il saldo verrà erogato dopo aver ottenuto una specifica attestazione che comprovi i maggiori oneri effettivamente sostenuti.
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