Strage a Mestre: Bus precipita dal cavalcavia e prende fuoco
Una tragedia ha sconvolto la città di Mestre, dove un autobus carico di turisti è precipitato da un cavalcavia, causando la morte di almeno 21 persone, tra cui due bambini. L’incidente ha provocato anche 12 feriti e 4 dispersi.
Il veicolo era stato noleggiato da un campeggio di Marghera per i suoi ospiti e trasportava numerosi stranieri. Le circostanze che hanno portato all’incidente sono ancora sconosciute, con diverse ipotesi al vaglio, dal malore improvviso al colpo di sonno, fino a un possibile guasto meccanico.
La tragedia ha generato una scena apocalittica con la barriera del cavalcavia divelta e il bus in fiamme, mentre le persone a bordo cercavano disperatamente di fuggire dalle lamiere accartocciate. Le fiamme, probabilmente causate dall’esplosione del serbatoio di metano del pullman, hanno reso difficile l’intervento dei soccorritori.
Le autorità locali hanno mobilitato un grande numero di ambulanze e forze dell’ordine per gestire la situazione. L’Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle “grandi emergenze” per garantire un adeguato supporto medico.
Le indagini per determinare la dinamica dell’incidente sono in corso, ma finora si sa che il bus è precipitato da dieci metri, sfondando le barriere di protezione del cavalcavia e finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, dove ha preso fuoco.
La tragedia ha suscitato reazioni da parte dei leader politici, con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha espresso il suo cordoglio e il sindaco Luigi Brugnaro che ha proclamato il lutto cittadino. Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha manifestato il suo pensiero per le vittime e i feriti.
Mentre la città piange le numerose vittime, le autorità stanno lavorando duramente per comprendere le cause di questo tragico incidente, analizzando la traiettoria, i segni di frenata e le condizioni della strada. Al momento, tutte le possibilità rimangono aperte, e si spera che l’inchiesta possa portare a risposte conclusive.
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