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Palermo, evacuate 120 famiglie e chiuso l’aeroporto, rischio diossina

Incendio Palermo

Un’intera città lotta per fronteggiare le fiamme distruttive e l’ombra della diossina tossica che avvolge Palermo.

Palermo è sotto assedio degli incendi, con fiamme che minacciano case e la salute della popolazione. Evacuate 120 famiglie, l’aeroporto di Punta Raisi chiuso e la Protezione Civile invita a restare al chiuso per evitare il rischio diossina. Situazione critica nella città siciliana.

CanaleSicilia

Nel cuore della notte, un’inferno si è scatenato sulle colline attorno a Palermo, minacciando case e vite. Le fiamme hanno costretto l’evacuazione di 120 famiglie da Mondello, Capo Gallo e Poggio Ridente. Un Centro Operativo Comunale è stato istituito per gestire l’emergenza, mentre le autorità invitano la popolazione a non uscire, a causa del rischio diossina.

L’incendio ha colpito diverse aree, compresi i monti Gallo e Inserra, e la discarica di Bellolampo, dove una vasca è andata in fiamme, rilasciando esalazioni tossiche. Nel quartiere Cruillas, vicino all’ospedale Cervello e alla circonvallazione autostradale, nuovi focolai si sono propagati.

La situazione è critica, con abitazioni minacciate dalle fiamme e un’aria irrespirabile che ha costretto i residenti a fuggire. Pizzo Sella e la borgata marinara sono state evacuate con l’aiuto dei carabinieri. Strade chiuse e blackout hanno aggravato il caos nella città.

La Protezione Civile ha lanciato un allarme diossina, invitando la popolazione a rimanere al chiuso per evitare pericoli per la salute. L’aeroporto di Punta Raisi è stato temporaneamente chiuso per precauzione, causando la cancellazione di otto voli.

La lotta contro le fiamme continua senza sosta, mentre Palermo affronta una delle peggiori emergenze della sua storia.

© Riproduzione riservata.

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