Cronaca

Palermo, il mistero dell’omicidio di via Roma: nuove svolte

Carabinieri Palermo

Nel cuore di Palermo, la città della Sicilia, è emerso un oscuro episodio che ha scosso la comunità locale. Badr Boudjemai, un cameriere algerino di 41 anni, è stato brutalmente ucciso con tre colpi di pistola nelle notti scorse. Ora, la luce si sta facendo sulla tragica vicenda, con un sospetto principale: Alì El Abed Baguera, un cameriere tunisino di 32 anni.

Alì El Abed Baguera lavorava presso il locale Al Magnum, situato in via Emerico Amari, proprio accanto al ristorante in cui Badr Boudjemai prestava servizio, il noto Appetì. Le autorità ritengono che dietro questo orrendo crimine ci siano divergenze sorte proprio sul luogo di lavoro.

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Le prove raccolte finora includono le immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza, che sembrano inchiodare il sospettato. Queste immagini avrebbero non solo identificato Alì El Abed Baguera come presunto colpevole ma avrebbero anche catturato il momento stesso dell’omicidio. L’aggressione è avvenuta all’angolo tra via Valverde e il Palazzo delle Poste, tra la notte del venerdì 4 novembre e il sabato 5.

Le autorità giudiziarie hanno emesso un provvedimento di fermo nei confronti del sospettato, su richiesta del pm Vincenzo Amico della procura di Palermo. Il provvedimento dovrà essere convalidato dal giudice per le indagini preliminari.

Alì El Abed Baguera è stato interrogato per l’intera giornata del 5 novembre presso il comando provinciale dei carabinieri di Palermo, insieme ad altri individui legati al caso. Nonostante ciò, rimangono ancora alcune incognite: non è chiaro se l’arma del delitto sia stata recuperata e il movente rimane avvolto nel mistero, anche se sembra essere connesso a dispute sortite sul luogo di lavoro.

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