Elezioni amministrative in Sicilia: 128 Comuni chiamati al voto
Domenica 28 e lunedì 29 maggio si svolgeranno le elezioni amministrative in 128 Comuni siciliani, durante le quali saranno eletti i sindaci e rinnovati i Consigli comunali e circoscrizionali. I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. La popolazione coinvolta ammonta a 1.387.169 abitanti, di cui 301.104 anche per le elezioni dei sei Consigli circoscrizionali e dei rispettivi presidenti a Catania. In 113 centri con meno di 15.000 abitanti si voterà con il sistema maggioritario, mentre in 15 comuni, in cui eventuali ballottaggi si terranno l’11 e 12 giugno, si utilizzerà il sistema proporzionale. Saranno eletti complessivamente 1.646 consiglieri comunali e saranno istituite 1.579 sezioni elettorali.
Durante le elezioni, gli elettori avranno la possibilità di esprimere una o due preferenze nella stessa lista, una di genere maschile e una di genere femminile, sia per il Consiglio comunale che per quello circoscrizionale. Il voto per una lista si estende automaticamente al candidato sindaco collegato ad essa, ma non viceversa, in quello che viene chiamato “effetto trascinamento”. Sarà inoltre possibile effettuare un “voto disgiunto”, scegliendo separatamente un candidato sindaco e una lista non collegata ad esso. Durante il giorno delle elezioni, sul sito web istituzionale della Regione Siciliana (www.elezioni.regione.sicilia.it) verranno pubblicate tre rilevazioni sull’affluenza degli elettori alle urne, alle 12:30, alle 19:30 e alle 23:30 di domenica, e alle 15:30 di lunedì, con il confronto dei dati rispetto alle ultime elezioni amministrative dei Comuni interessati.
Lo spoglio delle schede inizierà nel pomeriggio di lunedì, subito dopo la chiusura delle operazioni di voto. I dati provvisori saranno trasmessi dalle prefetture competenti al dipartimento regionale delle Autonomie locali e inseriti nel sistema Idec, un programma sviluppato in collaborazione con l’assessorato dell’Economia e la società Sicilia digitale. I risultati saranno pubblicati in tempo reale sul portale della Regione Siciliana (elezioni.regione.sicilia.it).
Tra i 128 Comuni chiamati al voto ci sono quattro capoluoghi di provincia: Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani. Inoltre, ci sono altri 11 centri di grandi dimensioni, tra cui Licata, Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Mascalucia, Piazza Armerina, Comiso, Modica e Carlentini. Cinque dei Comuni interessati sono attualmente commissariati: Catania, Aidone (En), Trabia (Pa), Modica (Rg) e Priolo (Sr). Anche Barrafranca (En), che è stato sciolto per mafia nell’aprile 2021, sarà coinvolto nelle elezioni.
Nella provincia di Agrigento, 14 Comuni rinnoveranno le loro amministrazioni. Si voterà con il sistema proporzionale a Licata, mentre con il sistema maggioritario a Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano Quisquina.
Nella provincia di Caltanissetta si voterà in 5 Comuni, tutti con una popolazione inferiore a 15.000 abitanti: Delia, Milena, Montedoro, Riesi e Sutera.
In totale, 19 Comuni della provincia di Catania saranno coinvolti nelle elezioni. Oltre al capoluogo, ci sono 7 centri con una popolazione superiore a 15.000 abitanti: Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Mascalucia e Paternò. I restanti 12 Comuni utilizzeranno il sistema maggioritario: Camporotondo Etneo, Castel di Iudica, Maletto, Mineo, Piedimonte Etneo, Riposto, San Cono, San Gregorio di Catania, Santa Venerina, Sant’Alfio, Valverde e Viagrande.
Nella provincia di Enna, 9 Comuni andranno alle urne. Solo Piazza Armerina voterà con il sistema proporzionale, mentre gli altri utilizzeranno il sistema maggioritario: Aidone, Assoro, Barrafranca, Catenanuova, Cerami, Gagliano Castelferrato, Leonforte e Troina.
Nella provincia di Messina, 32 Comuni parteciperanno alle elezioni, utilizzando tutti il sistema maggioritario: Alì, Alì Terme, Capizzi, Casalvecchio Siculo, Castel di Lucio, Castell’Umberto, Fondachelli Fantina, Frazzanò, Furci Siculo, Gualtieri Sicaminò, Mazzarrà Sant’Andrea, Militello Rosmarino, Monforte Sangiorgio, Mongiuffi Melia, Montagnareale, Motta Camastra, Pace del Mela, Roccafiorita, Roccalumera, Roccavaldina, San Filippo del Mela, San Fratello, San Teodoro, Santa Domenica Vittoria, Santa Lucia del Mela, Sant’Agata di Militello, Scaletta Zanclea, Taormina, Tripi, Tusa, Ucria e Valdina.
Nella provincia di Palermo, si voterà in 25 Comuni, tutti con una popolazione inferiore a 15.000 abitanti: Alimena, Baucina, Campofelice di Roccella, Campofiorito, Capaci, Casteldaccia, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Cerda, Collesano, Contessa Entellina, Geraci Siculo, Giuliana, Gratteri, Lercara Friddi, Marineo, Montemaggiore Belsito, Roccapalumba, Sciara, Sclafani Bagni, Trabia, Ustica, Ventimiglia di Sicilia, Vicari e Villafrati.
Nella provincia di Ragusa, si voterà in 4 Comuni. Oltre al capoluogo, anche Comiso e Modica utilizzeranno il sistema proporzionale, mentre ad Acate si voterà con il sistema maggioritario.
Nel Siracusano, la tornata elettorale coinvolgerà 8 Comuni. Insieme al capoluogo, Carlentini utilizzerà il sistema proporzionale, mentre Buccheri, Buscemi, Francofonte, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero e Priolo Gargallo utilizzeranno il sistema maggioritario.
Nella provincia di Trapani, si andrà al voto in 12 Comuni: solo il capoluogo voterà con il sistema proporzionale, mentre gli altri utilizzeranno il sistema maggioritario. I Comuni coinvolti sono Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e Vita.
Con queste elezioni amministrative, i cittadini siciliani avranno l’opportunità di esprimere la loro preferenza per i sindaci e i Consigli comunali dei rispettivi Comuni, contribuendo così alla gestione e alla rappresentanza delle loro comunità locali.
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