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Arte e sogni: il murales dei giovani artisti della scuola di Gliaca

Gruppo Scuola Gliaca

Il murales dei giovani artisti di Gliaca, ispirato a Peter Pan, ha trasformato la scuola in un luogo colorato e magico. Questo progetto collaborativo ha evidenziato il talento e la creatività dei bambini, promuovendo l’arte, l’apprendimento e la socialità. L’opera rappresenta un messaggio di speranza, armonia e capacità di sognare, lasciando un’impronta duratura nella comunità.

Venerdì 30 giugno 2023 si è tenuta la manifestazione finale della seconda edizione del modulo “Arte 1” nel plesso di Scuola Primaria di Gliaca. Il progetto, parte del Programma Pon-FSE “Per la Scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento”, ha coinvolto 29 alunni delle classi terza, quarta e quinta dell’Istituto Comprensivo “Anna Rita Sidoti”. La manifestazione ha visto la presenza del Dirigente Scolastico Prof. Leon Zingales, del Sindaco di Piraino Dott. Salvatore Cipriano e della Presidente del Consiglio Comunale Prof.ssa Maria Teresa Maddalena.

CanaleSicilia

La protagonista dell’evento è stata un’opera d’arte realizzata dai bambini: un murales ispirato alla canzone “L’isola che non c’è” di Edoardo Bennato. Questo murales è la continuazione di un progetto avviato lo scorso anno scolastico e completato quest’anno grazie al programma Pon “Di nuovo insieme”. La canzone di Bennato, pubblicata nel 1980, trae ispirazione dalla storia di Peter Pan, il ragazzino che vola, amato da tutti i bambini. L’isola immaginaria descritta nella canzone diventa il simbolo della ricerca della felicità e dell’importanza della fantasia per l’uomo.

Leon Zingales

Il murales, realizzato sulla scalinata destra della scuola, raffigura personaggi e elementi della storia di Peter Pan, come i bambini sperduti, le sirene, Capitan Uncino e il coccodrillo Tic Tac. Sul murales si trovano anche le parole e le note della canzone di Bennato. I bambini hanno lavorato sinergicamente per realizzare quest’opera, dimostrando l’importanza del lavoro di gruppo e l’interdipendenza delle competenze di ognuno.

Il tema principale dell’opera è la capacità di sognare e l’importanza dell’utopia nella vita. Il messaggio del murales invita i bambini a mantenere la loro innocenza, meraviglia e sogni, mentre sollecita gli adulti a guardare la realtà con uno sguardo incantato, come fanno i bambini. In una seconda fase del progetto, gli alunni hanno colorato i pilastri del portico e dell’atrio della scuola utilizzando i sette colori dell’arcobaleno: rosso, arancione, giallo, verde, indaco, blu e viola. L’arcobaleno simboleggia l’armonia, la speranza e la serenità, ed è stato un modo per unire il cielo e la terra, il visibile e l’invisibile, lo spirito e l’uomo.

L’arte dei bambini di Gliaca ha reso la scuola un luogo più colorato e magico, dove il potere della fantasia e dei sogni si mescola con l’apprendimento e la crescita. Questo progetto ha evidenziato il talento e la creatività dei giovani artisti di Gliaca, dimostrando quanto sia importante investire nell’arte e nell’educazione artistica nelle scuole. L’opera realizzata rappresenta un’occasione per promuovere la socialità e l’accoglienza, coinvolgendo i bambini di diverse età in un lavoro di squadra.

Il murales e le pitture murali sono diventati simboli tangibili di speranza, armonia e serenità, offrendo un messaggio universale di gioia e di capacità di sognare. Grazie a iniziative come queste, i bambini possono esprimere la loro creatività, sviluppare le proprie competenze artistiche e imparare il valore della collaborazione. La comunità di Gliaca si è unita per celebrare l’arte dei suoi giovani talenti, rendendo la scuola un luogo vibrante e stimolante.

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