📹 Verona Trento, il progetto “I Care” come modello per le scuole messinesi
Il progetto di ricerca-azione “I Care” ha concluso la sua fase presso l’IIS Verona Trento con la presentazione dei risultati, che evidenziano l’importanza di interventi mirati sull’aspetto emotivo e affettivo degli adolescenti. Durante la conferenza stampa, il prof. Clemente Cedro dell’Università degli Studi di Messina ha sottolineato che uno degli aspetti più critici emersi è stato quello dell’immagine corporea, rivelatasi particolarmente fragile tra gli studenti, con molti di essi che manifestano una percezione distorta di sé. “La discrepanza tra il sé percepito e quello ideale può generare disagio significativo”, ha dichiarato il professore.
Il progetto ha coinvolto i docenti e gli studenti del triennio dell’Indirizzo “Grafica e Comunicazione”, sez. L, ed è stato focalizzato sul miglioramento della consapevolezza emotiva, affettiva e corporea degli alunni attraverso attività didattiche e laboratoriali. I risultati sono stati positivi, con un miglioramento nell’intelligenza emotiva, soprattutto tra i partecipanti più giovani, che hanno mostrato una maggiore recettività agli interventi. La dott.ssa Elvira La Fauci ha aggiunto che i risultati incoraggianti evidenziano la necessità di costruire una rete di supporto solida che coinvolga scuole, famiglie e professionisti.
La dirigente scolastica Simonetta Di Prima ha sottolineato l’importanza del progetto, dichiarando che i risultati ottenuti sono stati straordinari per gli studenti e la comunità scolastica. L’assessora alle Pari Opportunità Liana Cannata ha enfatizzato il valore dell’iniziativa, rilevando come i ragazzi abbiano sviluppato una maggiore consapevolezza nei confronti delle loro relazioni interpersonali. Il progetto si conclude con l’auspicio che possa essere replicato in altre scuole della città.
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