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Tony Cairoli e la nuova vita da team manager

Tony Cairoli

Il 2023 ha portato in dote una rivoluzione nella carriera professionale di un idolo di tantissimi siciliani e non solo. Stiamo parlando di Tony Cairoli, centauro amato in tutto il mondo, che ha appeso i “guanti al chiodo” e ha deciso di fare il team manager della squadra Red Bull KTM Factory Racing.

Una carriera che ha portato in dote al motociclista originario di Patti, in Sicilia, tantissime soddisfazioni, titoli mondiali e medaglie come se piovessero. Non c’è dubbio che nei libri di storia dello sport, Tony Cairoli sia inserito ormai come uno dei più leggendari piloti di motocross di tutti i tempi. Come ben sanno quanti hanno puntato spesso sulle sue vittorie su portali di giochi online, i nove titoli mondiali che ha portato a casa sono lì a testimoniarlo alla perfezione.

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Il primo anno da manager e non in sella

La bellezza di poter restare nel settore e nel mondo che rappresenta la propria passione di sempre, quella che si è amato fin da bambino, nonostante chiaramente un po’ di malinconia di non poter più correre in moto. Tony Cairoli deve quotidianamente combattere con queste due emozioni, anche se la voglia di imparare questo nuovo lavoro, come ha messo in evidenza in varie interviste, è davvero tanta.

Da centauro ha ottenuto risultati clamorosi, ma il passaggio da pilota a team manager non è certo semplice. Anzi, c’è tanto da imparare e c’è molto da capire. Insomma, per il buon Tony inizia una sorta di seconda vita, come se stesse affrontando da zero una disciplina completamente nuova e sconosciuta fino a questo momento.

Tony CairoliD’altra parte, ha ammesso lui stesso che questa nuova avventura nel mondo del motocross lo ha coinvolto in maniera totale, anche perché gli sembra quasi di fare tutt’altro sport. Dal punto di vista manageriale, ci sono tantissime differenze rispetto a quando si è piloti e ci sono molto più difficoltà da affrontare e aspetti da risolvere a cui magari prima non si poteva neppure immaginare.

Le emozioni di quando Cairoli correva in moto non torneranno più e questo è piuttosto facile da intuire, ma il fatto di doversi fare carico di altre responsabilità e avere altri impegni è qualcosa a cui Cairoli sta dedicando tutto sé stesso, mettendoci il massimo dell’impegno. Non c’è dubbio che tra le tante novità che lo riguardano ci sia anche la tappa del Monte Coralli di Faenza, la cui gestione è stata presa sotto l’ala protettrice di Andrea Dovizioso, che ci sta dedicando tempo, soldi ed energie per ampliare l’impianto già esistente.

Il nuovo ruolo come team manager KTM

L’ex campione iridato di motocross ha vissuto una carriera a dir poco leggendaria. Sono ben nove i Mondiali che è stato in grado di portare a casa, ma questa volta gli ha riservato una sfida del tutto nuova. Il marchio KTM ha deciso di rivoluzionare in maniera importante e profonda l’intero settore cross, ragion per cui ha proposto a Cairoli, che ha corso con questi colori dal 2010 in avanti, di rivestire il ruolo di team manager del Red Bull KTM Factory Racing.

Il lavoro dell’ex pilota siciliano si sta sviluppando al fianco di un’altra vecchia conoscenza del settore del motocross, ovvero Joel Smets, anch’egli campione del mondo più e più volte. La divisione a cui è stato assegnato il siciliano originario di Patti è quella relativa alla formazione, allenamento e gestione di una parte di piloti che fanno parte del team ufficiale, ma seguirà da vicino il percorso anche di altri atleti che fanno parte del medesimo gruppo. Un ruolo che saprà rivestire anche dando fondo a tutta la sua esperienza, la sua passione e le sue conoscenze maturate in questi anni di successi.

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