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Ragazzi down e persone non vedenti impegnati nella tutela ambientale

Subacquea Zero Barriere

L’evento “Subacquea zero barriere – Il mare per tutti” coinvolge persone non vedenti, autistiche e ragazzi down nella pulizia del mare dello Stretto di Messina. Attraverso l’immersione subacquea, si promuove la valorizzazione del patrimonio ambientale e l’importanza di un mondo Plastic Free.

In un’iniziativa ecologica unica nel suo genere, persone non vedenti, autistiche e ragazzi down si sono uniti per immergersi nel mare dello Stretto di Messina e ripulirlo dalla plastica. L’evento, denominato “Subacquea zero barriere – Il mare per tutti”, mira a promuovere l’inclusione e la tutela dell’ambiente marino.

CanaleSicilia

Lo scrittore non vedente Andrea La Fauci, insieme ad altri partecipanti, ha sottolineato l’importanza di preservare l’ecosistema unico dello Stretto, ricco di biodiversità. Con l’aiuto di sub esperti, provenienti da ‘Ecosfera Diving’ e ‘Hsa Italia’, specializzati nell’assistenza alle immersioni per persone diversamente abili, sono state raccolte grandi quantità di plastica dai fondali marini.

La Fauci esprime il desiderio di un mondo Plastic Free, in cui i giovani possano nuotare felici senza rifiuti. L’inquinamento da plastica nei mari rappresenta una grave emergenza ambientale, minacciando la salute umana e il benessere degli ecosistemi marini. L’autore sottolinea l’importanza di impegnarsi per un mondo ecosostenibile e pulito, considerando coloro che si dedicano a queste cause come veri “eroi”.

Parallelamente, cinque ragazzi con sindrome down, supportati dall’associazione Legambiente dei Peloritani, hanno ripulito le spiagge dai rifiuti. L’evento ha visto anche la partecipazione delle associazioni ‘Amici dei bimbi in Corsia’ e Marevivo’. Inoltre, la signora Mariana Tataru ha presentato una dimostrazione di Pet Therapy sulla spiaggia, evidenziando i benefici terapeutici del rapporto tra uomo e animale.

Domenico Majolino, responsabile di Ecosfera Diving, si è mostrato soddisfatto dei risultati ottenuti, sottolineando l’importanza dell’inclusione e della sensibilizzazione ambientale. Ha espresso l’auspicio che queste immersioni possano diventare un’opportunità accessibile a più persone, ringraziando il direttore generale Irccs dott. Carmelo Barone per il suo sostegno alle iniziative di questo tipo. Majolino ha evidenziato la maggiore sensibilità mostrata dalle persone diversamente abili verso l’ambiente, sottolineando l’importanza di un impegno collettivo per eliminare la plastica dispersa nel mare e sulle spiagge.

Durante l’evento, il giornalista Gianluca Rossellini ha presentato le attività svolte, che saranno trasmesse sulla pagina Facebook Giro di Boa, offrendo un’opportunità per diffondere il messaggio di speranza e di impegno verso un futuro più sostenibile.

L’iniziativa “Subacquea zero barriere – Il mare per tutti” ha dimostrato come l’inclusione e la collaborazione possano giocare un ruolo fondamentale nella tutela dell’ambiente e nella promozione di un atteggiamento responsabile nei confronti del nostro ecosistema marino. Un piccolo passo, ma significativo, verso un futuro in cui tutti possano godere del mare senza barriere e in armonia con la natura.

© Riproduzione riservata.

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