Policlinico, nuovo modello per riabilitazione cardiologica a Messina
L’Azienda Ospedaliera Universitaria G. Martino di Messina ha presentato un nuovo modello organizzativo per la riabilitazione cardiologica, concepito per rispondere in modo più efficace alle necessità dei pazienti. Il servizio multidisciplinare si integra strettamente con il reparto di cardiologia, offrendo un percorso assistenziale completo e personalizzato. L’iniziativa, in fase di avvio, nasce da una collaborazione con l’IRCCS Bonino Pulejo di Messina, che metterà a disposizione alcune professionalità specializzate, già attive in attività simili presso il reparto di cardiologia e UTIC del Presidio Ospedaliero Piemonte.
Il progetto prevede un team multidisciplinare formato da cardiologi, fisioterapisti, psicologi e nutrizionisti, seguendo le linee guida regionali e valorizzando la medicina fisica e riabilitativa, con un’offerta completamente pubblica. Nei pressi del reparto cardiologico sono disponibili sei posti letto dedicati e una palestra attrezzata con quattro cyclette, due tapis roulant e un test cardiopolmonare. La riabilitazione cardiologica si configura come un’attività fondamentale per i pazienti ricoverati in cardiologia e in Unità di Terapia Intensiva Coronarica.
La rettrice Prof.ssa Giovanna Spatari ha definito il servizio un’opportunità per una gestione assistenziale più completa e personalizzata, utile anche per la formazione medica. Il Direttore Generale dell’AOU, Giorgio Giulio Santonocito, ha sottolineato come il modello consenta un flusso integrato, garantendo l’assistenza ai pazienti più critici e potenziando la collaborazione tra aziende sanitarie, con l’obiettivo di estendere il percorso a ulteriori settori come pneumologia e stroke unit.
Il direttore generale dell’IRCCS Bonino Pulejo, Dott. Maurizio Lanza, ha evidenziato l’orgoglio nel sostenere l’iniziativa, valorizzando l’esperienza pluriennale dei fisioterapisti e confermando l’impegno congiunto per migliorare la qualità assistenziale locale. Il Prof. Gianluca Di Bella, direttore dell’UOC UTIC, ha spiegato che il progetto garantisce un continuum clinico-gestionale finalizzato al recupero delle condizioni psico-fisiche dei pazienti dopo eventi cardiologici acuti. Il direttore dell’UOC di Medicina Fisica e Riabilitativa, Daniele Bruschetta, ha sottolineato come il servizio rappresenti un valore aggiunto per i pazienti complessi, migliorando prognosi e recupero funzionale.
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