Cronaca

Patti, frode da 130mila euro, denunciati cinque responsabili

Guardia di Finanza Patti

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Messina hanno condotto un’indagine di rilievo, in collaborazione con la Procura Europea di Palermo, che ha portato alla denuncia di cinque individui accusati di percepire indebitamente fondi comunitari per oltre 130.000 euro nel settore agricolo. Inoltre, è stato emesso un decreto di sequestro dei loro beni, del valore di 80.000 euro.

L’azione cautelare è stata intrapresa durante le fasi preliminari dell’indagine e si basa su accuse provvisorie che saranno verificate durante il processo. Questa procedura è conforme al principio di presunzione di innocenza, sancito dall’articolo 27 della Costituzione italiana.

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In dettaglio, i Finanzieri della Tenenza di Patti hanno denunciato due rappresentanti legali di una società agricola, il suo amministratore di fatto e altri due individui, accusandoli di tentata truffa aggravata ai danni dello Stato e di falso ideologico.

Le indagini hanno rivelato che l’impresa agricola oggetto di indagine aveva dichiarato falsamente la proprietà di terreni che, in realtà, erano parte di un compendio immobiliare sottoposto a una procedura fallimentare presso il Tribunale di Patti. Questa artificiosa mossa ha ingannato Agea, l’ente pagatore, che ha erogato oltre 130.000 euro di fondi comunitari.

Inoltre, altri due individui hanno cercato di ottenere ulteriori contributi utilizzando gli stessi terreni, ma questa volta il tentativo non è riuscito. Tuttavia, hanno cercato di ingannare i funzionari dell’Organismo pagatore.

Di conseguenza, è stato emesso un provvedimento di sequestro preventivo di somme di denaro e beni immobili per un valore totale di circa 80.000 euro, corrispondente agli introiti illeciti derivati dalle truffe non ancora prescritte.

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